La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti vieta di vendere all’estero concimi che favoriscano l’agricoltura.
Scrittura: A stampa
1787 Sconosciuto
Lo “Inquisitor sopra Ori e Monete” stabilisce il peso ed il valore delle monete d’oro e d’argento sia estere che venete.
1787 Sconosciuto
Il Serenissimo Principe su indicazione dello “Inquisitor sopra Ori e Monete” determina il cambio fra le monete forestiere e quelle veneziane
1785 Giugno
Due copie del proclama di Z. Alvise Mocenigo II, Podestà di Verona e del suo territorio, che richiama altro proclama, nonché delibere dello “Eccellentissimo Senato” circa il divieto per qualsiasi persona, anche dotata di “commendatizie” di praticare l’elemosina presso le case dei contadini. La diffusione del proclama viene affidata ai capi dei vari comuni mentre ai parroci viene affidata la diffusione della Pastorale del 18 Ottobre 1778 che sposta alla domenica tutte le celebrazioni delle feste infrasettimanali allo scopo di non distrarre i “villici” dal lavoro:
1787 Sconosciuto
Alvise Mocenigo – Capitanio e Vice Podestà di Verona – ricorda che un decreto dello Eccellentissimo Senato del 1772 ha stabilito l’abolizione dell’Arte dei Pescatori in Verona affinche resti libero da parte dei pescatori la vendita del pesce nelle tre piazze a ciò destinate.
1785 Aprile
Ricevuta rilasciata al signor Zandonai che ha pagato 3,6 fiorini al Dazio per aver portato due manzi dalla “Alemagna” a Bevilacqua.
1787 Sconosciuto
Girolamo Savorgnan – Capitanio e Vice Podestà di Verona – richiama vecchi decreti sulle tariffe del dazio per il passaggio di animali, che deve esser pagato nella villa di Castagnaro, e ripubblica le tariffe in questione.
1787 Sconosciuto
Girolamo Savorgnan – Capitanio e Vice Podestà di Verona – conferma i possedimenti dei Nobili Conti Bevilacqua, fra cui un fiume detto “Rabbiosa”. Nessuno quindi può in alcun modo porre mano a detto fiume, per pescarvi, per fare operazioni di scavo o di impedimento al libero corso delle acque; seguono le sanzioni per chi contravvenga a detto proclama.
1784 Marzo
La moria dei Gelsi da bachi da seta sta creando seri danni a tale attività, Carlo Bettoni pensa che detta malattia sia dovuta all’eccessivo sfrondare annualmente i gelsi, e all’uso di potare troppo largamente i gelsi e propone di lasciarne un terzo con le foglie e senza potatura. Allo scopo di verificare tale proposta viene indetto un concorso con un premio di 50 Zecchini il cui quesito chiede se la proposta di Bettoni porti veramente al risanamento dei gelsi.
1783 Dicembre
Due copie del proclama a stampa che riporta la decisione del Consiglio di Verona e dell'”Eccellentissimo Senato” circa i tempi del licenziamento dei lavoranti del settore agricolo. (vedi documenti del 10 Agosto e del 28 Novembre 1783).(Le copie sono contenute in una apposita cartellina.