Il Consiglio di Reggenza dell’Accademia invita tutti i soci a proporre problemi utili all’agricoltura, per scegliere poi quello che sarà messo a concorso per l’anno 1797/98.
Scrittura: A stampa
1797 Settembre
Il Governo Centrale Veronese e Legnaghese per vendere alcuni fondi ancora posseduti dalla Abbazia di S.Zeno e da altri istituti religiosi organizza una lotteria con 729.000 biglietti del costo di 2 Lire l’uno.
1797 Settembre
L’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, propone il problema del commercio messo a concorso per l’anno 1797/98 e ne fissa le modalità di consegna e di giudizio.
1797 Giugno
Avviso della Municipalità di Verona che ribadisce il Dazio sulla seta di cui al punto precedente.
1797 Maggio
Avviso da parte del Comitato Finanze per il pagamento del dazio da chiunque produca Seta e pertanto possieda case e fornelli per la coltivazione del baco da seta.
1797 Marzo
“Problemi in materia di Commercio ed Arti, proposti e letti nella sessione 15 marzo 1797 dell’Accademia, e de quali sarà trascelto uno per via di ballottazione nella radunanza che si terrà il dì 12 Agosto 1797”.
1797 Gennaio
Invito a tutti gli Accademici di proporre un quesito o una ricerca di qualche strumento, macchina, metodi o mezzi che tornino a beneficio del Commercio o delle Arti.
1796 Giugno
“Catalogo dei soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, secondo l’ordine della loro elezione”
1796 Maggio
Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – a nome della stessa informa che il premio proposto il 19 maggio 1795 per la soluzione del “Giavone” è stato assegnato al Dr Giovanni Verardo Zeviani, e rivela il tema messo a concorso per il 1796/97 indicando le modalità di consegna e di premiazione.
1796 Aprile
Avviso con il quale viene esplicitato il problema a concorso per l’anno 1796/97 con le modalità con le quali devono essere presentate le dissertazioni.