Delibera del Governo centrale Veronese e Legnaghese, con la quale si decide di inviare all’Accademia la petizione dell’Arte dei Filatori, affinché l’Accademia la valuti e dia un parere al Governo stesso.
Scrittura: A mano
1797 Agosto
Matteo Barbieri – Accademico – rimette al Cittadino Segretario perpetuo dell’Accademia il nominativo dei cinque giudici eletti e quello dei non eletti, dicendo anche di aver provveduto a fare avere ai giudici le due memorie.
1797 Agosto
Relazione di Pietro Venini, Giobatta Gazola e Giuseppe Tommasoli con la quale affermano che l’unica persona capace di garantire la produzione del salnitro è il Cittadino Marchesini.
1797 Agosto
La commissione incaricata di esaminare la petizione del Marchesini chiede all’Accademia di consigliare il Governo centrale Veronese e Legnaghese di farsi dare dal Marchesini stesso tutte le carte relative alle somme ricevute dall’ex Governo Veneto.
1797 Agosto
Lettera del Governo centrale Veronese e Legnaghese (datato anche 16 Termidoro) e firmata da Psalidi e Salimbeni che accompagna la delibera dello stesso Governo che vuole “ prevalersi delle vostre cognizioni ” sulla interessante materia del salnitro.
1797 Giugno
Il Segretario perpetuo dell’Accademia (Benedetto del Bene), propone al Presidente Zeno Rizzi di sostituire la custode Caterina Cunego, fuggita nei giorni dei bombardamenti, con il latore della lettera stessa, tal Tonio Bressan. Il Presidente di suo pugno approva.
1797 Aprile
La Deputazione alla Agricoltura del Magistrato dei Beni Inculti “ ad onta delle ingrate sopravvenienze che afflissero codesta Città e Provincia ” si congratula per la costante produzione ed in particolare per le Osservazioni agrarie, mediche e metereologiche.
1797 Aprile
La Deputazione alle Tariffe Mercantili si congratula per le Osservazioni agrarie, mediche e metereologiche, “ ad onta dei tempi nulla men che propizj alla cultura tranquilla degli studj …”.
1797 Aprile
La Magistratura dei V Savi alla Mercanzia si congratula con l’Accademia perché non ha rallentato le proprie attività nonostante le fatali vicende dell’anno precedente e ringrazia in particolare per le osservazioni agrarie, mediche e metereologiche. (Firma illeggibile)
1797 Marzo
Estratto dal Libro “Atti dell’Accademia”: una lode a colui che tenta di salvare alcune fonti di prosperità in quei tempi di bellica distruzione e quindi la nomina per acclamazione a socio Onorario di Rocco Sanfermo, Segretario dell’Ecc.mo Senato.