“Inventario delle stampe ed altre carte dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti, passate in mano all’Egr. Socio Dott. Verardo Zeviani eletto storiografo per le cose occorse dal primo Dicembre 1796 a tutto Settembre 1797”
[Con appunto di Zeviani che attesta di aver ricevuto i sovrascritti libri e scritture.
Scrittura: A mano
1798 Gennaio
Il Governo Centrale Veronese e Legnaghese invia all’Accademia, perché lo esamini e dia un parere, il piano dell’Ing. Plinio Roveda per la sistemazione del torrente Alpone e dei progni di Montechià, Roncà e Gambellara.
1798 Gennaio
Appunto preso durante la sessione del 2 Gennaio 1798 con i nomi dei cinque soci eletti per giudicare i due premi annuali per qualsiasi opera predisposta dai Soci, di uno storiografo per l’anno 1797, al posto di Gian Giuseppe Marogna, di un addetto alle osservazioni agrarie, mediche e metereologiche.
1797 Dicembre
Credenziale a firma Benedetto del Bene – Segretario perpetuo dell’Accademia – che indica Bartolomeo Giuliari, nella sua qualità di Depositario dell’Accademia, come colui atto a ritirare la somma di lire 1023 come decretato dal Governo Centrale Veronese e Legnaghese.
1797 Dicembre
Il cittadino Gian Giuseppe Marogna scrive ai Reggenti dell’Accademia di non poter scrivere la storia della medesima per l’anno 1797, sia per motivi di salute e perché chiamato dalla Patria “ ad infinite e pesanti occupazioni ”.
1797 Novembre
Il cittadino Giovan Battista da Monte, essendo stato nominato Giudice di pace dal Governo Centrale Veronese e Legnaghese, scrive a Zeno Rizzi – Presidente – perché inviti i colleghi Accademici “ onde davanti al di lui impegno non gli sia iscritto a mancanza, se non interviene alle sessioni ”.
1797 Novembre
Giambattista Gazola, che ha appena ricevuto notizia dell’incarico, (probabilmente quello relativo al punto precedente) fa sapere ad Antonio Cagnoli che deve partire per Mantova per affari, e che se la cosa è urgente deve essere scelto un altro Accademico, se invece può aspettare egli “ si presterà a servire l’Accademia.”.
1797 Novembre
Copia di una parte della delibera del Governo Centrale Veronese e Legnaghese, presa il 20 Brumaio anno VI, che invita l’Accademia a nominare due Soci che insieme al Comitato finanze valutino la petizione del Marchesini di cui al punto precedente.
1797 Novembre
Lettera in data 20 Brumaio anno VI del Governo Centrale Veronese e Legnaghese, con la quale viene spiegata all’Accademia la delibera di cui al punto precedente, con appunto di Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – dal quale risulta che sono stati incaricati Giambattista Gazola e Pietro Venini.
1797 Ottobre
Con nota del 19 Brumaio VI anno Repubblicano, Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – viene convocato negli alloggiamenti del Generale di Divisione Brune.