Il Governo Provvisorio di Verona e suo territorio alla destra dell’Adige, rispondendo ad una lettera del Presidente e del Segretario perpetuo dell’Accademia, ritiene che per evitare inconvenienti sia opportuno non invitare alle sessioni i soci abitanti nel territorio situato alla sinistra dell’Adige, fino al momento in cui le condizioni politiche non lo permettano.
Scrittura: A mano
1801 Maggio
Lettera simile alla precedente nella quale però il generale Miollis sottolinea al Governo Provvisorio di Verona e suo territorio alla destra dell’Adige, l’importanza dell’ Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti certamente utile alla amministrazione della città.
1801 Maggio
Il Generale di Divisione Miollis ha ricevuto le stampe della attività dell’accademia con una lettera da parte del Governo Provvisorio di Verona e suo territorio alla destra dell’Adige, evidentemente laudativa nei suoi confronti, lodi che il Generale rimanda agli stessi Cittadini del Governo Provvisorio.
1801 Maggio
Lettera di un certo Antonio Madinelli probabilmente diretta a Benedetto del Bene – Segretario perpetuo dell’Accademia – per incombenze burocratiche derivanti dalla concessione in proprietà dell’orto dell’ex Capitaniato.
1801 Maggio
Il Governo Provvisorio di Verona e suo territorio alla destra dell’Adige trasmette a Benedetto del Bene – Segretario perpetuo dell’Accademia – il decreto con il quale si concede all’Istituto in parola la proprietà dell’Orto dell’ex Capitanato, chiedendo che vengano inviate al Governo le pubblicazioni della attività legata all’orto stesso.
1801 Maggio
Il Governo Provvisorio di Verona e suo territorio alla destra dell’Adige scrive al Presidente dell’ Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti – Alessandro Carlotti – invitandolo a pubblicare le lettere del Generale Miollis con le quali si propone di ristabilire e di esaltare l’Accademia e con essa la Città, per rendere noto a tutti il genio e la generosità del Generale in parola.
1801 Maggio
Il Generale Miollis ha letto con interesse le cose che Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti ha fatto nel passato e garantisce al Presidente che impegnerà il Governo Provvisorio di Verona alla destra dell’Adige, ad occuparsi dei problemi dell’Accademia stessa.
1801 Maggio
Il Generale Miollis impegna il Governo Provvisorio di Verona alla destra dell’Adige ad interessarsi dei problemi dell’Accademia, come ha promesso nella lettera di cui al punto precedente.
1801 Maggio
Copia di una lettera firmata dal presidente dell’ Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti Carlotti e dal Segretario perpetuo Benedetto del Bene, con la quale si chiede ai Cittadini membri del Governo Provvisorio di Verona alla destra dell’Adige di non permettere la costruzione di un foro fra le scale e le stanze dell’Accademia.
1801 Aprile
Il Governo Provvisorio di Verona alla destra dell’Adige comunica all’ Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti che oltre l’assegnazione dell’Orto dell’ex Capitaniato sono stati assegnati in proprietà i redditi provenienti dalla civica pesa del fieno, ed inoltre gli affitti dei cosiddetti Covoli dell’Anfiteatro dell’Arena. (queste cose sono le stesse chieste nella lettera di cui ai punti precedenti e che non sembra partita, non è improbabile quindi collusioni fra gli uomini del Governo e dell’Accademia.)