Appunto concernente la scaletta delle cose da fare nella Sessione del 18 giugno 1801, appunto probabilmente vergato dopo la riunione del Consiglio di Reggenza.
Scrittura: A mano
1801 Giugno
Certificato di morte dell’Accademico Pietro Venini, avvenuta il 31 Marzo 1801.
1801 Giugno
Certificato di morte dell’Accademico Girolamo dal Pozzo, avvenuta il 14 Ottobre 1800.
1801 Giugno
Appunto vergato durante la sessione del 9 Giugno 1801 (20 Pratile Anno 9°) alla quale partecipano anche Lachini – Cittadino Commissario organizzatore nel dipartimento del Mincio della Repubblica Cisalpina – e il suo segretario Scopoli. Sessione durante la quale vengono approvate numerose delibere (dette “Parti”), nominati soci i componenti del governo provvisorio, affidate nuove cariche. (Ciò fa pensare che in quelle date l’Accademia dopo la proclamazione della Repubblica Cisalpina riprenda a lavorare con vigore).
1801 Giugno
Lachini – Commissario organizzatore nel dipartimento del Mincio della Repubblica Cisalpina – rimette all’Accademia copia di una lettera del Ministro dell’Interno , che si propone di sostenere e dotare di risorse economiche l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona.
1801 Giugno
La Municipalità di Verona – Capoluogo del 3° Distretto del dipartimento del Mincio – scrive a firma Polfranceschi all’Accademia per richiedere la carta topografica della città, che interessa il Dicastero comunale di Polizia.
1801 Giugno
Lachini – Commissario organizzatore nel dipartimento del Mincio della Repubblica Cisalpina – invita gli Accademici alla festa per l’unione della città alla Repubblica Cisalpina che si terrà il giorno appresso.
1801 Giugno
Lachini – Commissario organizzatore nel dipartimento del Mincio della Repubblica Cisalpina – avverte il presidente dell’Accademia di voler darsi da fare per ottenere dal Governo “..la piena attivazione dell’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio.” e perciò chiede la pianta del fabbricato e il regolamento dell’Accademia.
1829 Luglio
Lachini, Commissario Organizzatore nel Dipartimento del Mincio, comunica all’Accademia il suo ardente desiderio che l’Accademia ottenga dal Governo “la piena attivazione” e chiede “la pianta di questo stabilimento letterario, il regolamento e i mezzi onde sostenerlo”.
1802 Maggio
Il Presidente della Municipalità di Verona invita l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona ad inviare due dei suoi Soci ad accogliere il nuovo Commissario Straordinario di Governo – Francesco Mosca – il cui arrivo non è ancora datato, e che dovrà essere incontrato alla Croce Bianca.