Appunto del Consiglio di Reggenza per la preparazione della Sessione del 23 Aprile successivo con l’elenco delle cose da fare in detta Sessione.
Scrittura: A mano
1802 Aprile
Il Pro Segretario di Stato della Repubblica Italiana – Cittadino Canzoli – chiede al Presidente della “..Società Arti e Commercio di Verona..” di rispondere ad una serie di quesiti (senza precisarne il numero) per meglio capire le problematiche del territorio Veronese, e che sono in un foglio allegato. (Tale foglio non è nell’archivio)
1829 Luglio
Il Consigliere Segretario di Stato comunica al cittadino Carlotti, Presidente della Società Arti e Commercio di Verona, una serie di 25 quesiti relativi ai molteplici aspetti della realtà veronese.
1802 Aprile
Risposta dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti alla Municipalità di Verona alla lettera di cui al punto precedente, significando di non possedere alcun disegno come quello richiesto.
1802 Aprile
La Municipalità di Verona chiede in prestito all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona il disegno che riporta “..una parte del territorio Veronese da Caprino fino all’Antico Confine Austriaco..” rilevato dall’Ing. Ceroni ed anche altri disegni, se esistessero, del già detto territorio nella parte Nord.
1802 Aprile
Minuta probabilmente di mano del Segretario perpetuo dell’Accademia – Benedetto del Bene – per una lettera alla Municipalità di Verona per lamentare il fatto che il dover pagare la tassa prediale che, sebbene ridotta, ha tolto risorse all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona destinate a premi e a pubblicazioni.
1830 Dicembre
L’Accademia indirizza alla municipalità di Verona una lettera in cui lamenta che le sia fatto carico d’un’imposta prediale eccessivamente pesante per parte dell’anfiteatro, alcuni edifici diroccati e l’orto dell’ex Capitaniato, e chiede che la Municipalità intervenga.
1802 Marzo
Giovan Battista Nardi – Segretario del patriziato ed accademico di Sabina – venuto a sapere dal Patrizio Conte Antonio Antonelli che l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona è stata riaperta, scrive al Conte Luigi Torri per instaurare fra le due Accademie una corrispondenza, e a questo scopo allega una memoria sulle api di un certo Giuseppe Bombelli, nonché un “Motu Proprio” del Pontefice Pio VII che ripristina il patriziato della Sabina.
1802 Febbraio
Appunto o Verbale che riporta le decisioni prese durante la Sessione del 18 Marzo 1802, Fra cui la delega al Consiglio di Reggenza per la scelta di un dono per il Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – Alessandro Carlotti; scelta del nuovo stemma e sempre delega al Consiglio di Reggenza per la misura e dell’incisore.
1802 Gennaio
La Municipalità di Verona restituisce a Benedetto del Bene – Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona dei fogli che le erano stati dati.