Il Presidente della Commissione alle acque veronesi – tal Polfranceschi – chiede al Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di poter esaminare l’opera scritta dagli Accademici Carli e Murari Bra su diversi problemi idraulici.
Scrittura: A mano
1803 Aprile
Tal Pietro Custodi invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, il progetto (da lui predisposto) relativo ad una raccolta degli Economisti Classici Italiani per pubblicare le loro opere sotto forma di Enciclopedia degli Economisti.
1803 Aprile
Il Commissario Straordinario di Governo in Verona – Mosca – su ingiunzione del Ministro dell’Interno, chieda all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti i regolamenti, le “ basi di costituzione ” sulle quali si basa l’Accademia, i decreti dei precedenti governi che la riguardano nonché tutte quelle “..cognizioni..” necessarie a comprender lo scopo cui tendono gli studi da essa intrapresi.
1803 Marzo
Tobia Fioretti impaziente, chiede ragguagli per il silenzio dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona dopo la propria lettera del 14 Febbraio u.s.
1803 Marzo
Mosca – Commissario Straordinario di Governo in Verona – informa l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti che il Cittadino Dandolo ha introdotto nel territorio della Repubblica Italiana un certo numero di montoni segoviani (?) atti a migliorare la lana delle pecore. Il Commissario Straordinario di Governo si aspetta che gli Accademici sostengano la “..valorosa intrapresa ” per renderla di massima utilità.
1803 Febbraio
Il Dott. Tobia Fioretti trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona alcune opere da lui scritte e supplica gli Accademici di aggregarlo come Socio.
1803 Gennaio
I giudici eletti per il concorso sulle arti, esaminato l’orologio del Cittadino Camerlengo invitano il Consiglio di Reggenza a restituire lo stesso al suo padrone. Lo stesso giorno il Camerlengo controfirma la carta come ricevuta.
1803 Gennaio
Minuta di una lettera a nome del Presidente e del Segretario perpetuo dell’Accademia al Commissario Straordinario di Governo in Verona, con la quale lo informano che la richiesta dei Cittadini Manini e Baliello di ricevere fondi per coltivare due piante, ancora sconosciute, utili nella tintoria è infondata in quanto le due piante sono ben conosciute, la prima in Italia e precisamente in Lombardia dove è coltivata e commerciata, la seconda in Italia, Francia, Spagna e Germania.
1803 Gennaio
Verbale della Sessione del 8 Gennaio 1803, Sessione presieduta dall’Assessore anziano Alessandro Carli in assenza del Presidente. Il verbale appare predisposto prima della Sessione, infatti a fianco di alcuni punti è annotato “omesso” o “sospeso fino al rientro del Presidente.)
1803 Gennaio
Elenco di argomenti approvati dal Consiglio di Reggenza e da proporre nella Sessione Generale dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona del 8 gennaio 1803