Appunto a scopo di ricevuta di sei tomi della Biblioteca Fisica dell’Accademia Agraria di Verona (sic)
Scrittura: A mano
1804 Gennaio
Mosca – Commissario Straordinario di Governo nel circondario dell’Adige – invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona copia della Legge o Tariffa dei sali (non è agli atti) , nonché i risultati di esperimenti eseguiti sul sale dal Ministro delle Finanze Prina.
1804 Gennaio
Plinio Roveda rilascia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, la ricevuta per sei disegni che gli sono stati consegnati per farne copia.
1804 Gennaio
Bartolomeo Danieli – Accademico – scrive a Benedetto del Bene – Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per rimettergli l’abbozzo della scrittura di cui avevano parlato quella mattina e lo avverte che la richiedente (probabilmente Giosefa Tossetti di cui alla lettera del 23 Dicembre 1803) si adatta alle disposizioni del Segretario e non desidera altro che lasciare la sua attuale bottega per quella “ dove per ottener giustizia non le sia necessaria alcuna protezione.”.
1804 Gennaio
L’Amministrazione Centrale del Circondario dell’Adige ha richiesto al Ministro dell’Interno di poter inviare un proprio tecnico idraulico presso la commissione eretta in Modena per il progetto del Tartaro e del Canal Bianco, avendo il Ministro dell’Interno concordato, l’Amministrazione ha designato l’ing. Plinio Roveda. Nel mettere a conoscenza di tal cosa l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, nel contempo la prega di mettere a disposizione del Roveda tutti quei documenti che potessero essergli utili per il progetto citato.
1804 Gennaio
Pietro Persico, Alessandro Mantegazza, Marcantonio Miniscalchi e Bartolomeo Danieli, Giudici eletti per assegnare i due premi ai quei Soci che meglio hanno risposto ai molteplici quesiti (probabilmente quelli posti dal Commissario Straordinario di Governo in Verona nell’Anno precedente), indicano in Orazio Sagramoso e Israel Coen i vincitori di un premio, e in Carli ed in Murari Bra i vincitori dell’altro.
1803 Dicembre
Certa Giosefa Tossetti, costretta dal governo a lasciare libero il locale da lei occupato come Caffè, entro il primo dell’anno 1804, chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di poter disporre del locale contiguo all’Orto Botanico per continuare la propria attività.
1803 Dicembre
I soci Orazio Sagramoso e Luigi Trevisani propongono che l’almanacco relativo all’anno 1803 e scritto dal socio Giuseppe Tommaselli, e da lui pubblicato, venga acquistato dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, in quanto molte copie sono rimaste invendute.
1803 Dicembre
La Delegazione delle Finanze in Verona, venuta a conoscenza che già al tempo del Governo Veneto l’Accademico Pietro Ponzilacqua aveva dato alle stampe un dissertazione sul “Nitro” (il salnitro), chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di poter avere una o due copie di detto opuscolo corredato dalle considerazioni dell’Accademia stessa.
1803 Dicembre
Risposta di Nicolò del Rio – responsabile del Gabinetto di Storia Naturale di Padova – alla lettera del presidente dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, del 9 Novembre 1803, per far presente che anche nel suo museo non è stata trovata alcuna aerolito.