Un certo Santo Mantovani, avendo realizzato una “ filanda per la seta di due caldiere con un solo fornello ”, descrive al Presidente ed ai soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, tale filanda, ne indica i vantaggi, propone un sopralluogo degli Accademici per riscontrare il valore dell’opera.
Scrittura: A mano
1804 Giugno
Il Commissario Straordinario di Governo nel circondario dell’Adige – Mosca – informa l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona che il ministro delle Finanze, prima di permettere l’uso dei “Tezoni” richiesti per stabilirvi una nitriera artificiale desidera conoscere il piano predisposto per la produzione del Nitro.
1804 Giugno
Gli Accademici Bertoncelli, Polfranceschi e Gazola, scelti dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per studiare il problema della preparazione del nitro, a seguito del Decreto sull’argomento pubblicato nel mese di Maggio, dichiarano che i luoghi più adatti alla bisogna sono i “Tezoni” esistenti e descrivono le modalità, nonché gli attrezzi e le cose necessarie per produrre il salnitro: sangue di buoi uccisi nelle macellerie, orina di ogni tipo, calce viva mescolata a terra, ecc.
1804 Giugno
Pietro da Persico, Alessandro Murari Bra, Bartolomeo Bertoncelli e Carlo Cristani, quattro dei cinque giudici eletti per giudicare la memoria di Giuseppe Tommaselli sulla natura dell’acqua, dichiarano che la memoria è scritta bene e con chiarezza, ma che non apporta nuovi argomenti. Propongono all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di assegnare un premio “ in quella misura che crederà più confacente.”.] (Lettera probabilmente consegnata a mano)
1804 Giugno
Il Consiglio di Reggenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona nel deliberare il versamento di Lire 15 al cancelliere Guglielmoni, per l’abbonamento ad un semestre del Giornale di Padova, sospende l’ordinazione dello stesso per il semestre successivo, essendo l’Accademia abbonata già a numerosi giornali.
1804 Giugno
La Municipalità di Verona, a firma del suo Presidente Ignazio Vena, chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, se esiste nel circondario una vena d’acqua “ non soggetta a congelazione ” per follare la lana.
1804 Maggio
Il Commissario Straordinario di Governo nel circondario dell’Adige – Mosca – Invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona il regolamento del 21 Maggio corrente, invitando i Soci a concorrere con lui allo stabilimento di una o più Nitriere artificiali.
1804 Maggio
Mosca – Commissario Straordinario di Governo nel circondario dell’Adige – invita i soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona a partecipare alla funzione del Corpus Domini del 31 Maggio, recandosi alle 10 di mattina presso il Palazzo Nazionale
1804 Maggio
L’Accademico Bartolomeo Danieli indica in Padre Fra Giorgio, coltivatore dell’Orto Botanico dei Cappuccini. l’agricoltore meritevole del premio previsto dal governo
1804 Maggio
Il Conte Nicolò del Rio, responsabile del gabinetto di storia naturale di Padova chiede al Presidente dell’ Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – Giovan Battista Gazola – di versare al Sig. Andrea Guglielmoni, suo corrispondente a Verona 15 Lire per un semestre di abbonamento al Giornale di Padova, o 30 Lire per una annata. Nella parte sinistra del foglio un certo Lorenzo Nuvoloni firma per ricevuta di 15 Lire a nome del Guglielmoni.