“Crediti arretrati dell’Accademia di Agricoltura, Commercio, ed Arti in dipendenza degli assegni ad essa fatti dal Governo Provvisorio di Verona con suo Decreto 4 Fiorile (sic!) anno IX Repubblicano”
Scrittura: A mano
1806 Sconosciuto
Appunto preso durante la Sessione di cui al punto precedente, ed usato come minuta per la stesura del verbale.
1806 Sconosciuto
Conteggio dei voti riportati dai vari problemi proposti dai Soci pubblicati con l’avviso del 9 luglio 1806, usando copia di detto avviso per segnare i voti. Annotazione a pie pagina indicante che il sesto problema che riguardava l’irrigazione della cosiddetta campagna veronese, non è stato messo a “ ballottazione ” visto il Sovrano Decreto sull’argomento e del quale si è interessato il Prefetto del Dipartimento dell’Adige con lettera del 20 Agosto u.s.
1806 Sconosciuto
Minuta datata 31 Ottobre 1806 per una lettera dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona ai quattro soci, cui è stato affidato l’esame del prospetto statistico di cui al punto precedente, per sollecitarne la risposta. Sulla terza pagina minuta, stessa data, per una lettera al Prefetto del Dipartimento dell’Adige per giustificare in qualche modo il ritardo.
1806 Ottobre
Antonio Camerlengo – orologiaio – presenta all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona due macchine da lui costruite utili alla fabbricazione degli orologi.(la data del 5 Ottobre indicata anche a matita sul frontespizio da altra mano, è quella di archiviazione della lettera)
1806 Maggio
Appunto non firmato riportante notizie sulle risaie di Povegliano e di Grezzana.
1806 Giugno
Minuta di una lettera di risposta a quella del Prefetto del Dipartimento dell’Adige, di cui al punto precedente, con la quale si trasmette la memoria richiesta.
1806 Sconosciuto
Minuta datata 4 Settembre 1806 per una lettera al Prefetto del Dipartimento dell’Adige con la quale si trasmette la copia della lettera di cui al punto precedente.
1806 Sconosciuto
Proposta di nominare due Soci per esaminare la petizione di Giovanni Antonio Pallavicini. Un appunto a margine dichiara che sono stati eletti Giuseppe Zamboni e Francesco Cagnoli. (La petizione non c’è.)
1806 Sconosciuto
Appunto vergato durante la “Sessione Generale” (Adunanza dei Soci effettivi) del 15 Gennaio 1805 che riporta via via i fatti dell’assemblea.