Programma datato 11 Settembre 1808 emesso dall’accademia Pittorica di Bergamo, il cui Presidente si chiama Carlo Benaglia, che riporta un concorso per un quadro di cui vengono fissate le dimensioni ed il soggetto, che riguarda il suicidio di certa Antonia Bongo, che concupita da Federico Barbarossa al suo passaggio presso le mura di Bergamo, aveva preferito la morte al disonore.
Scrittura: A mano
1808 Sconosciuto
Schema di tabella con tutta una serie di riquadri che presumibilmente deve essere compilata dall’Accademia, e che è quella citata nella lettera di cui al punto precedente.
1808 Sconosciuto
Minuta datata 20 Ottobre 1808 per una lettera di Benedetto del Bene – Segretario perpetuo dell’Accademia – al Socio Giovan Battista Buri – Podestà di Verona – per trasmettergli copia della lettera del Segretario Generale della prefettura dell’Adige e l’annessa tabella di cui ai punti precedenti, sottolineando come sia per personali conoscenze sia per la carica che ricopre è il più adatto a rispondere al Prefetto.
1808 Sconosciuto
Copia della lettera del 5 Novembre 1808 a firma del Segretario Generale della prefettura dell’Adige di cui al punto precedente di pugno del Segretario perpetuo dell’Accademia – Benedetto del Bene.
1808 Sconosciuto
Due minute sullo stesso foglio e con la stessa data, 17 Giugno 1808, delle quali la prima è per una lettera indirizzata al Podestà di Verona per fargli sapere che i due soci richiesti per la progettazione del mercato (vedi punto precedente) sono Orazio Sagramoso e Giovan Battista Polfranceschi; la seconda per una lettera indirizzata ai due Soci in questione per avvisarli dell’incarico loro affidato.
1808 Sconosciuto
Minuta datata 11 Agosto per una lettera di ringraziamento da parte dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona alla Camera Primaria di Commercio del dipartimento dell’Adige per l’invio dei rapporti di cui al punto precedente.
1808 Agosto
Descrizione della macchina che risponde al problema indetto dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona con avviso datato 3 Settembre 1806 (vedi punto a tale data) relativo alla trebbiatura del grano e del riso, con il motto: “Vexassio, et sudores ducunt, sine merito, ad finem.” (allo scopo di non influenzare i giudici i lavori che concorrevano ai premi dovevano essere contrassegnate da un motto, e non dal nome dell’autore che veniva chiuso in una busta riportante lo stesso motto.)
1808 Sconosciuto
Minuta datata 10 Settembre 1808 per una lettera di risposta a quella di cui al punto precedente, nella quale si precisa che l’esperimento verrà fatto presso l’Accademico Rotari, esperto apicoltore, in Avesa il 13 Settembre p.v.
1808 Sconosciuto
Minuta datata 21 Settembre 1808 per una lettera indirizzata al Prefetto del Dipartimento dell’Adige per riferire dell’esperimento, di cui al punto precedente, che è pienamente riuscito e per lodare il metodo inventato da Carlo Belisario che affumica le api e non le uccide coma avviene di solito.
1805 Sconosciuto
Minuta datata 4 Maggio 1805 per una lettera dell’Accademia al Commissario Straordinario di Governo, con la quale lo ringrazia per i programmi di cui al punto precedente, e si impegna a diffonderli tra i cittadini.