Minuta della risposta, datata 27 Gennaio 1842, alla lettera di cui al punto precedente, firmata dall’Assessore Maggi – essendo assente il Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – con la quale si dichiara di non poter aderire alla richiesta stessa per la lunga malattia del socio osservatore meteorologico.
Scrittura: A mano
1841 Giugno
Copia di una lettera, datata 21 Giugno 1841, della I.R. Delegazione Provinciale di Verona indirizzata alla I.R. Congregazione Municipale di Verona con allegato il programma dell’istituto di Scienze, Lettere ed Arti che ha bandito due concorsi, uno concernente l’agricoltura e l’altro la pubblica beneficenza, perché venga comunicato all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona che possa diffonderlo agli interessati. Nella 4a pagina una postilla del podestà in data 30 giugno che ordina di trasmettere il programma all’Accademia e alla “Direzione Onoraria della Casa d’Industria”.
1841 Sconosciuto
Il socio Benedetto Da Campo, per dare il suo parere sulle memorie dei soci presentate nel 1839, scrive a sua volta una memoria descrivendo minutamente quella di Scopoli e più brevemente quella degli altri. La sua nota non datata conclude con la proposta di premiare la memoria del Segretario perpetuo dell’Accademia.
1841 Sconosciuto
Il socio Salvatore Castelli esamina brevemente tutte le memorie presentate dai soci nel 1839 e concorrenti al premio previsto da una delibera del passato, e conclude che quella di Scopoli sia la migliore anche se suggerisce di completarla con altri argomenti.
1841 Maggio
Appunto scritto da Giuseppe Marini all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per accompagnare la propria opera d di cui al punto precedente. Nel retro un appunto di Scopoli “al Socio Montanari”. (la data è quella dell’archiviazione)
1841 Sconosciuto
Giudizio, senza data, sulle memorie del 1839 fatto dal socio Cominzoni che ritiene degna di premio la memoria del Segretario perpetuo dell’Accademia Scopoli per il suo lavoro sulla statistica, mentre le altre memorie di Sandri, Tonini e dello stesso Scopoli sembrano più delle relazioni, e quindi, nonostante siano lavori di merito e che mostrano l’esteso sapere dei relatori.
1841 Sconosciuto
Il socio Maggi con nota del 10 Dicembre 1841, ritiene che il premio da assegnarsi ad una delle memorie presentate nel 1839 sia quella sulla Statistica di Scopoli, che raccoglie ciò che giova conoscere ad un economista, tutto condito di dotte considerazioni e di vaste vedute.Invece la memoria del socio Tonini è solo un catalogo, comunque largamente corredato da particolare erudizione, degli oggetti raccolti nel museo dell’Accademia.
1841 Sconosciuto
Il socio Carlotti nel esprimere al Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona il suo giudizio sulle memorie dei soci nell’anno 1839, ne descrive minutamente il contenuto ed in particolare di quella di Scopoli, alla quale ritiene debba essere assegnato il premio. Anche questa lettera è senza data.
1841 Maggio
Bernardino Angelini riferisce dei progressi dell’entomologia nel mondo, rammaricandosi che nessun italiano abbia partecipato alle nuove scoperte di nuovi insetti in vari paesi del mondo. Ma in Italia non mancano scienziati di tale disciplina e ne cita molti: Cirillo di Petagna, napoletano; Rossi autore della fauna europea; Bonelli di Torino; Massimiliano Spinola di Genova; Sebastiano Rolli di Roma; De Cristofori di Milano. Cita inoltre una grande quantità di nomi di entomologi talvolta accennando alle loro scoperte. (riportare tutti i nomi non appare opportuno. La data è quella dell’archiviazione) La relazione è stata letta nella seduta del 7 Aprile 1842. Nella quarta pagina un appunto di Scopoli asserisce che l’Accademia concorda con l’estensore della relazione sui fratelli Villa e pertanto riferisca sull’annesso catalogo entomologico.
1841 Maggio
Appunto non firmato che afferma che il socio onorario Bellani di Milano ha donato due memorie, una sulle macchie del gelso, l’altra sui bachi da seta e sui gelsi.Una chiosa di diversa grafia dice “al Socio Spandri”