La Reggenza decide di staccare un mandato di 242 Lire Austriache a favore del Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, per avere egli pagato altrettanto al signor Dumolard (?) come risulta da un conto che viene allegato al mandato stesso; l’appunto è firmato dagli Assessori Bertoncelli e Beretta e dal Segretario perpetuo dell’Accademia Scopoli. (la data è quella dell’archiviazione).
Scrittura: A mano
1842 Maggio
Gaetano Perini consegna e deposita presso il Museo Accademico un esemplare della Platatea Lemovodia e ne chiede il prezzo in 42 Lire. Il Presidente e il Segretario perpetuo dell’Accademia ordinano di staccare un mandato per la somma richiesta e di avvisare il Direttore del Museo di aggiornare il catalogo ornitologico. (la data è quella dell’archiviazione)
1842 Maggio
Bartolommeo Mutinelli Richiede il pagamento di 40,10 Lire per un compito affidatogli da una decisione Accademica N° 56 del 22 Maggio. Il Presidente e il Segretario perpetuo dell’Accademia ordinano di staccare un mandato per la somma richiesta. Nota posta sotto la firma del Presidente che dice “ridotto in L.38. (la data è quella dell’archiviazione).
1842 Maggio
Relazione di Giovanni Milani sulla idea del signor Donadelli di costruire una strada fra il comune di Legnago e il comune di Massa attraversando le Grandi Valli Veronesi ed affiancando il Canale del Naviglio. Dopo aver condiviso il fatto che una simile strada sarebbe stata utile, sia per i due comuni citati, sia per quelli vicini, afferma che il problema è quello ci trovare la terra necessaria a creare gli argini della strada. Visto che il consorzio di Ronco e Tomba stanno per scavare il letto del Naviglio, in quanto i suoi argini sono troppo bassi rispetto al pelo dell’acqua del canale, ritiene che la terra ricavata da detto scavo possa essere utile per costruire gli argini della strada.
1842 Sconosciuto
Copia della relazione contenuta nel documento di cui al punto precedente
1842 Sconosciuto
Qualcuno, in un appunto non firmato, e in relazione a quanto stabilito dalla Reggenza nel documento di cui al punto precedente, afferma che sarebbe opportuno rivolgersi alla I.R. Delegazione Provinciale di Verona sia per interessare il comune di Tregnago a far chiedere in prestito i soldi necessari alla costuzione della strada, sia una volta chiesti, la I.R. Delegazione Provinciale dovrebbe sostenere presso l’autorità l’accettazione di detto prestito
1842 Maggio
Il Cancelliere Perini come ordinatogli con nota del 14 Febbraio 1842 consegna quarantuno copie dello Statuto Accademico e ne domanda un rimborso di 123 Lire. Il Presidente e il Segretario perpetuo dell’Accademia ordinano di staccare un mandato per la somma richiesta e di distribuire a ciascun socio una copia dello Statuto. (la data è quella dell’archiviazione)
1842 Sconosciuto
Minuta di Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – in data 21 Aprile 1842 con la quale incarica il Dottor Nicola Mazza di fare esperienza del Basco (?) a doppia rete inviato da Giacomo Falghera, e di riferirne restituendo modello e lettera.
1842 Aprile
Avviso intitolato “Quarta riunione degli scienziati italiani” nel quale si dice che nel Settembre del 1840 gli scienziati italiani colà riuniti decisero che la successiva riunione si sarebbe tenuta a Padova , e che la Congregazione Municipale di detta città ha apprezzato l’onore. Seguono ringraziamenti all’Augusto Monarca e al Serenissimo Arciduca Vicerè per il suo amore per le scienze naturali. Il congresso inizierà il 15 Settembre 1842 e durerà fino al 29 dello stesso mese. Vengono precisati gli scienziati che possono partecipare e le nomine ad assessore del congresso Del Cavaliere Nicolò da Rio, direttore degli studi filosofici e matematici dell’I. R. Università di Padova e il Cavaliere Giovanni Santini, Professore di Astronomia della stessa Università. L’avviso viene partecipato al Corpo Accademico dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona il 7 Luglio 1842.
1842 Aprile
l’ortolano dell’Orto Botanico – Francesco Chiamenti chiede verbalmente il proprio mensile per il mese di Maggio e il Segretario perpetuo dell’Accademia ordina di emettere un mandato di Lire 38,33, (la data è quella dell’archiviazione).