Minuta firmata da Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – indirizzata ai soci di cui all’appunto del 24 Giugno 1842 (vedi) per una lettera che accompagna gli atti Accademici richiesti, sottolineando come non tutti gli atti esistono ancora.
Scrittura: A mano
1842 Sconosciuto
Lettera di Giacomo Bertoncelli datata 23 giugno 1842 citata nel documento di cui al punto precedente.
1842 Sconosciuto
Copia della lettera preannunciata nel documento precedente, inviata dal comune di Legnago alla Commissione Distrettuale per dichiarare la volontà del comune stesso alla costruzione della strada fra Legnago e Massa. Fa presente che un simile argomento era stato già proposto nel Giugno del 1839 ma che non aveva avuto risposta. Rimanda a quel documento, che peraltro allega in copia, tutti i dati relativi al progetto della strada.
1842 Sconosciuto
Copia della lettera inviata dal Comune di legnago alla Regia Commissione Distrettuale, in data 22 Giugno 1839, per presentare il progetto della costruzione di una strada fra Legnago e Massa utile sia commercialmente sia militarmente per collegare il Veronese al Polesine.
1842 Sconosciuto
Lettera quasi illeggibile, inviata all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, come la firma e la data, dalla quale peraltro si capisce che il senso consiste nello sconsigliare un affitto di un orto botanico sia pure a lungo tempo e preferire l’acquisto una volta controllato che le condizioni dell’orto stesso corrispondano alle necessità degli sperimenti agrari come necessario per l’Accademia.
1842 Sconosciuto
Lettera di Michelangelo Fumanelli del 17 Giugno 1842 con la quale chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di affittare la bottega dell’orto accademico al Signor Gaetano Gaspar
1842 Sconosciuto
Diploma di socio corrispondente di Pietro Conti che lui restituisce all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, come detto nel documento di cui al punto precedente.
1842 Giugno
Appunto, forse della Reggenza, nel quale si afferma che il socio Avesani avvisa di aver pronto un suo mezzo meccanico per filare la seta e di chiederne l’esame. Il Cancelliere Perini scrive che l’avviso venga tenuto per notizia. In basso una nota cancellata con due tratti di penna afferma che quanto esibito da Avesani è stato consegnato al Beretta come membro della commissione per l’esame della machina, e “..dal quale non si ebbe ritorno.”
1842 Sconosciuto
Lunga e dettagliata relazione non datata e non firmata, ma scritta evidentemente da Avesani sul funzionamento e sul vantaggio della macchina per filare la seta, di cui si dice nel documento di cui al punto precedente. Sul retro dell’ultima pagina è scritto “Avesani” ma con grafia diversa da quella del resto.
1842 Giugno
La Reggenza stacca a favore del Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, 50 Lire Austriache in pagamento di 25 fascicoli del “Panlessico” (?) da lui comprati. L’appunto è firmato dal Presidente Campostrini dagli Assessori Bertoncelli e Beretta e controfirmata da Scopoli – Segretario perpetuo – forse per ricevuta. (la data è quella dell’archiviazione)