Il Socio Bertoncelli riferisce su un opuscolo scritto dal signor Cenedella (?) sul fuoco greco. La reggenza stabilisce di registrare detto opuscolo e, a suo tempo, farne lettura al corpo Accademico
Scrittura: A mano
1842 Luglio
G.B.Messedaglia, nato a Verona e residente a Padova, avendo trovato il modo di solidificare le sostanze animali riducendole perfino alla durezza e consistenza delle pietre invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una serie di pezzi di parti umane ed animali, che descrive minutamente, perché siano esposte nel museo e per concorrere al premio indetto dall’Accademia il 25 maggio 1842. (la data è quella dell’archiviazione).
1842 Luglio
Un certo Giovan Battista Maretto, “verniciante”, scrive alla Commissione della Camera delle belle Arti e Manifatture in Verona per mostrare le virtù di una nuova vernice da lui inventata avente caratteristiche di brillantezza e di durata tutta particolare. Allo scopo invia due tavole in abete di due piedi per quattro variamente verniciate. La lettera deve essere passata attraverso l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, che sul retro predispone la minuta di una lettera con la quale raccomanda alla Commissione sopradetta di esaminare con attenzione il campione inviato. Tale minuta non è firmata ne datata.
1842 Luglio
Minuta della lettera con la quale il Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – Scopoli – accompagna il diploma di Socio onorario al Marchese Carlo Durazzo.
1842 Sconosciuto
Minuta della risposta di Scopoli, in data 1 Agosto 1842, alla lettera di cui al documento precedente, accettando lo scambio dei volumi di memorie con la Società Agraria di Torino, impegnandosi a parlare con il socio Zamboni per le Osservazioni metereologiche e asserendo che l’affare della società Italiana dorme ma non è possibile svegliarla.
1842 Luglio
Relazione della Reggenza, peraltro non firmata, nella quale si propone di unificare le sedute destinate alle letture culturali con quelle destinate alle decisioni sulla vita dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona. Alle prime potrebbero presenziare anche i Soci Corrispondenti ed Onorari, mentre terminata le letture gli stessi dovrebbero lasciare la seduta mentre i soci effettivi rimasti si dedicherebbero alle incombenze previste dallo Statuto.
1842 Giugno
Gaetano Gaspar produce alla Reggenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una dichiarazione con la quale assume a pigione la bottega dell’orto botanico al posto di Fumanelli. La Reggenza prende atto.
1842 Sconosciuto
Minuta non firmata e datata 6 luglio 1842, indirizzata al Socio Corrispondente Dottor Alessandro Zoppi per incaricarlo di quanto definito nel documento di cui al punto precedente.
1842 Sconosciuto
Minuta per una lettera firmata Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – con la quale si incaricano i soci Beretta, Grigolati e Pompei di quanto richiesto da bertoncelli nella lettera di cui ai punti precedenti.
1842 Sconosciuto
Lettera datata 4 Giugno1842 citata nel documento di cui al punto precedente.