La Reggenza, visto che l’istituto Massa ha presentato per il concorso e per un’esposizione sia un esemplare artificiale della Camelia .. e un ricamo rappresentante il sacrificio di Abele, decide di accogliere le richieste fatte.
Scrittura: A mano
1842 Agosto
La Reggenza visto il risultato della “ballottazione” tenuta nella seduta dello stesso giorno decide che venga inviato il diploma di Socio Corrispondente al signor Giovanni Balladoro
1842 Agosto
Giacomo Bertoncelli – Accademico – con la sua lettera presenta, per il concorso triennale l’indaco indigeno tratto da una pianta dell’orto botanico, il cui nome è illeggibile.
1842 Sconosciuto
Lettera di Giacomo Bertoncelli, leggermente diversa da quella del documento di cui al punto precedente, ma che dice sostanziamlemte le stesse cose.
1842 Agosto
La Reggenza visto il risultato della “ballottazione” tenuta nella seduta dello stesso giorno decide che venga inviato il diploma di Socio Attivo al signor Luigi Benedetto Menegazzi
1842 Agosto
Un certo Antonio Gaetano Bonomi di Verona scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per comunicare di aver inventato un metodo e una macchine per dolcificare l’acqua salata marina oltre a decomporre chimicamente tutti i liquidi “acquei, e spiritosi.” Supplica l’accademia di fare un esperimento con la sua macchina di cui allega il disegno allo scopo di concorrere al premio messo in palio dall’Accademia.
1842 Sconosciuto
Relazione senza data del Bonomi allegata al documento di cui sopra intitolato, Progetto economico, nel quale viene indicato il vantaggio economico del metodo di dolcificazione dell’acqua salata di cui si parla nel documento di cui al punto precedente.
1842 Sconosciuto
Disegno della macchina citata nei documenti di cui ai punti precedenti, con descrizione delle varie parti.
1842 Luglio
La Reggenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, preso atto di quanto trasmesso dal Bonomi sulla dolcificazione dell’acqua salata marina, (vedi documenti precedenti) accetta che tale progetto concorra al premio indetto dalla stessa Accademia.
1842 Agosto
La Reggenza, preso atto che l’assemblea dei soci ha eletto il Vescovo di Verona – Mons. Pietro Aurelio Mutti – a Socio Onorario dispone che sia preparato un diploma a firma di tutta la Reggenza da inviare all’illustre prelato.