Minuta di una lettera datata 17 Febbraio 1843 a firma Campostrini, Presidente dell’Accademia, indirizzata alla I.R.Delegazione Provinciale di Verona, che accompagna la restituzione degli atti richiesti da quest’ultima. In calce l’elenco degli atti restituiti.
Scrittura: A mano
1843 Sconosciuto
Minuta per una lettera datata 20 Gennaio 1843, del Segretario perpetuo dell’Accademia – Scopoli – al signor Cenedella per comunicargli la nomina a Socio Onorario e per accompagnare il relativo Diploma.
1843 Sconosciuto
Minuta in data 21 Gennaio 1843 e firmata dal Segretario perpetuo dell’Accademia – Scopoli – diretta al dottor Francesco Girelli a Milano per ringraziarlo del dono di cui al punto precedente.
1843 Sconosciuto
Minuta non firmata e non datata per una lettera di ringraziamento ad Antonio Roncetti per i doni descritti nel documento di cui al punto precedente.
1843 Gennaio
Il Socio Bernardino Angelini racconta, a partire dal 1405, anno in cui dice che Verona si sottopose alla Repubblica di Venezia, con dovizia di particolare la storia dell’orto botanico e di tutte le controversie per il possesso da parte dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona dei detto orto, per giungere alla fine ad alcune proposte tese a mantenerne la proprietà.
1843 Sconosciuto
Il data 20 Gennaio il Segretario perpetuo dell’Accademia – Scopoli – trasmette a Pietro Grimaldi il documento di cui al punto precedente.
1842 Ottobre
Un certo Antonio Finco – farmacista a Cologna – invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una memoria sull’influenza del tempo dell’accoppiamento per la perfetta fecondazione dei bachi da seta. Campostrini decide di ringraziare il donatore e di prendere l’opuscolo per un rapporto al Corpo Accademico.
1842 Ottobre
Relazione o memoria inviata da Giustiniani (vedi documento precedente) a Scopoli sull’Agricoltura elencandone i pregi – la primaria e più sicura sorgente della ricchezza – e gli ostacoli che ad essa si oppongono che sono di tre specie – fisici, morali e civili. La relazione continua spiegando gli ostacoli di ciascuna specie e tentando di trovare come superarli. Nel retro postilla di Campostrini che rimette la memoria al Segretario perpetuo dell’Accademia perché la esamini e ne riferisca.
1842 Ottobre
Il Socio Montagna presenta una memoria del dottor Bresciani, che risponde ad una proposizione fatta nel IV congresso degli scienziati a Padova. Campostrini – Presidente dell’Accademia dispone di metterla in lista per la lettura al Corpo Accademico.
1842 Sconosciuto
Lettera del Socio Corrispondente dottor Pietro Cavalli indirizzata evidentemente al Grigolati in data 22 Settembre 1842, nella quale parla lungamente dei vantaggi di coltivare l’erba medica o di Spagna nei terreni dove crescono gli olivi.