Perizia di stima dell’Orto Botanico ed annesse fabbriche ora in possesso dell’Accademia e dell’Orto S. Daniele spettante alla Pia Casa di Ricovero.Il documento, privo di data e firma, stando a quanto detto dall’avv. Zoppi al n. 164, è opera dell’ing. Scopoli.
Scrittura: A mano
1847 Luglio
Schizzo a matita privo di didascalia, raffigurante la pila di Zamboni.
1847 Giugno
Privata scrittura con cui la competente Commissione accademica ha affidato allo scultore Grazioso Spazzi l’incarico di realizzare il monumento all’abate Giuseppe Zamboni.
1847 Maggio
Dichiarazione dell’avv. Alessi in cui si nega l’esistenza degli originali di vari documenti prodotti nella vertenza di cui al n. 125.
1847 Maggio
Il sig. Grimaldi, affittuario della pesa pubblica dell’Accademia in Brà, risponde all’ordinanza del 14 marzo 1847 della Congregazione Municipale, precisando di non avere alcun obbligo a fornire i prezzi delle merci da lui pesate, ma dicendosi disponibile a collaborare, se incaricato, per porre rimedio ai disordini che esistoino nel settore.
1847 Febbraio
Minuta della lettera di risposta della Reggenza alla sollecitazione della Congregazione Municipale relativa ai dati dell’Accademia, di cui al n.19. Vi si precisa che è consuetudine dell’Accademia nominare il Delegato provinciale proprio socio onorario.
1847 Gennaio
E’ stabilito che la pubblicazione dell’Elogio del co. G.B. Da Persico sia prorogata per due mesi e che quando poi si pubblicherà vengano posti dei punti dove le parole sono sottolineate.
1847 Aprile
Minuta della lettera di risposta dell’Accademia alla richiesta della Delegazione Provinciale di cui al n. 78; vi si precisa che la parte setteentrionale della provincia, essendo montuosa e collinare, non è adatta alla coltivazione di lino e canapa; non lo è neppure la parte di pianura verso sud-ovest perché costituita di terreno siliceo-calcareo “pochissimo profondo” ed “enormemente ciottoloso”; buona parte della pianura a sud e sud-est, bene irrigata, è coltivata a risaia, prato e mais; soltanto nei distretti di S. Bonifacio, Cologna, Legnago, Sanguinetto e Isola della Scala si coltiva “ristrettamente” la canapa e tale coltivazione potrebbe essere estesa; si tende però a preferire quella del grano perché più remunerativa e perché non presenta quei rischi per la salute derivanti dai “viziosi effluvi” della macerazione della canapa.
1847 Marzo
Preventivo di lire milanesi 698 per l’acquisto di telaio alla Jacquard di cui al n. 56.
1847 Marzo
Elenco dei semi di piante americane donati dal sig. Dalla Costa, di cui al n. 58.