Biglietto del Bonomi che chiede le cose di cui si interessa la Reggenza dell’Accademia nel documento di cui al punto precedente.
Scrittura: A mano
1854 Marzo
Il Socio Bibliotecario Grigolati fa presente al Presidente dell’Accademia che la quantità di libri dell’Accademia, fra i quali molti donati ha reso necessario riscrivere l’indice degli stessi. Egli si è incaricato di tale lavoro e lo presenta al Presidente perché lo ispezioni e perché rilasci a favore del Bibliotecario un mandato di £ dodici, modica spesa in confronto al tempo impiegato.
1854 Febbraio
Lettera di un certo Giovanbattista Batocchi che descrive sommariamente una macchina da lui costruita per produrre filati d’oro e d’argento, che la sua limitata mole, la facilità di impiego e la qualità del prodotto permette di non aver più bisogno di acquistarli in Francia o a Vienna e Berlino.
1854 Febbraio
Un certo Antonio Andolfi chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, a nome del Signor Giuseppe Paronzini, (che dalla lettura dei documenti successivi dovrebbe essere il titolare dell’impresa di pulizia stradale di Verona) di fargli sapere tutti i dati relativi alla situazione atmosferica dei giorni dal 30 Dicembre 1853 al 9 gennaio 1854. Sul retro postilla di Manganotti che dice di chiedere al Socio Spandri.
1852 Novembre
Relazione con cui Giovanni Batocchi (sic)presenta alla nostra Accademia alcuni piccoli lavori galvanoplastici e saggi di argentature galvaniche; si dilunga sottolineando la cura e l’attenzione necessarie nell’esecuzioni di tali lavori e si dice disponibile a “comunicare a qualunque artista” fosse interessato quanto egli ha appreso in tanti anni di esperienza.
1853 Dicembre
Specifica presentata dal farmacista Ferrari relativa alla cera somministrata all’Accademia dall’agosto 1852 a tutto dicembre 1853.
18532 Settembre
Giacomo Righetti si rivolge all’Accademia delle belle Arti di Verona ricordando che nel 1808 gli fu richiesto “un modello della macchina pel riso e frumento”, che egli presentò e “fino ad ora rimase presso la stessa”; egli prosegue affermando che gli era stata promessa la corresponsione di lire italiane 500, ma che fino ad ora non ha ricevuto né il premio in denaro, né la restituzione del modello; chiede perciò di essere soddisfatto del premio promesso.
1852 Sconosciuto
Lettera dell’I.R. Commissione Provinciale per l’Imposta sulle rendite all’Accademia con la quale chiede quale sia l’affitto annuo ad essa corrisposto da Giuseppe Grimaldi per la Pesa pubblica e quale rendita si possa attribuire allo stesso desumendola dagli anni 1850-’51-’52.
1853 Agosto
Minuta di lettera indirizzata ai soci dott. Pietro Maggi, ab. Paolo Vignola e Gaetano Spandri, quali membri d’una Commissione incaricata dall’Accademia di accertare le caratteristiche ed i pregi del barometro ideato e presentato dal socio Bertoncelli, il cui vantaggio dovrebbe essere quello di lasciare traccia delle altezze massima e minima.Nel caso di riscontro positivo si attribuirà al socio inventore l’onorificenza che sarà ritenuta conveniente.