Elenco dello stato dell’opera “La Paleontologia Francese d’Alcide d’Orbigny, citata nel documento precedente
Scrittura: A mano
1854 Luglio
Minuta della lettera indicata nel documento di cui al punto precedente.
1854 Luglio
Otto copie del giornale intitolato “Foglio di Verona” degli anni ’47, ’49’ e 50 conservate perché riportano alcune attività dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona.
1854 Giugno
Un certo Giovanni Cappellotto di Vicenza scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per farle sapere che, essendosi interessato sempre di macchine idrauliche aveva una volta costruito una ruota idraulica che aveva sperimentato con buoni risultati in uno stagno a Mantova davanti a testimoni. Avendo deciso di portare la propria residenza a Verona aveva distrutto il modello della ruota e non potendo ora ricostruirlo, chiede all’Accademia di nominare una commissione per mostrare ad essa il suo progetto, raccomandando la segretezza e sperando che se l’Accademia dovesse trovare valido il suo progetto, essa vorrà prestargli “..quella assistenza che si rende necessaria..” Termina dando il proprio indirizzo. Nel retro una postilla del Vice Segretario Manganotti che propone di nominare una commissione formata dai Soci Antonio Cappelletti, Paolo Vignola e Angelo Messedaglia.La data é quella dell’archiviazione.
1854 Giugno
Rapporto dei revisori Cominzoni e Cavalli (ma firmato solo da Cominzoni) sul bilancio preventivo di cui al documento precedente, nel quale giustificano il passivo sul bilancio del periodo 1851-1853, passivo dovuto a fattori esterni e a scelte dell’Assemblea dei soci, sicchè la nuova Reggenza nel compilare il bilancio preventivo 1854-1856 ha dovuto tener conto del precedente passivo e ha operato bene prevedendo ad ogni voce una possibile economia, nonostante ciò resta un passivo di 141,57 Lire, che i revisori ritengono piccola cosa da non allarmarsene, purché non vi siano spese straordinarie e lo stesso Corpo Accademico eviti assolutamente di proporre spese anche piccole fuori dal bilancio. Ciò detto i revisori propongono l’approvazione del bilancio preventivo.(La data é quella dell’archiviazione)
1854 Maggio
Minuta di una di una lettera per I. R. Delegazione Provinciale di Verona nella quale Accademia di Agricoltura, afferma di aver già risposto in data 10 Maggio.
1854 Aprile
Appunto a mo’ di fattura di cui al punto precedente.
1854 Aprile
Lettera in busta sigillata, ma aperta, nella quale un certo Francesco Cassini spiega a nome di Luigi Poli il metodo per risanare le viti dalla malattia, metodo che consiste nel praticare nel fusto della vite a metà altezza un foro ed infilarvi un piolo della larghezza di circa un dito. Due giorni dopo detta operazione, dal foro è cominciata ad uscire un liquido viscoso e bianchiccio per più di dieci giorni. L’operazione fatta a Luglio su due viti le sanò al punto che alla stagione della raccolta le due viti produssero ottima uva e in grande quantità.
1854 Aprile
Appunto non firmato che racconta come il Francesco Cassini (vedi note precedenti) si sia recato in un orto di San Zeno e abbia raccolto da alcune viti sulle quali il Poli aveva operato per raccogliere un poco della materia che usciva dalle viti infette e le inviasse all’Accademia per le relative osservazioni.
1854 Aprile
Lettera di un certo Luigi Poli, che si firma con una croce essendo illetterato, e senza che l’estensore della lettera si dichiari, che afferma aver trovato il modo di sconfiggere la malattia dell’uva e che tale metodo è contenuto in un plico sigillato essendo il Poli disposto a divulgarlo solo se fosse ricompensato con 10 lire Austriache per ogni botte d’uva che un coltivatore otterrebbe applicando il suo metodo. (La data é quella dell’archiviazione.)