Documento intitolato “Punti di risposta al n. Camerata” nel quale si corregge il titolo da dare a Zaccaria Betti (vedi documenti precedenti) che deve essere “Intendente al Commercio” e non “Ispettore alla Stradella” il che darebbe al Betti un incarico più importante e non provocherebbe gelosia all’operatore della Stradella stessa.
Scrittura: A mano
1787 Sconosciuto
lettera scritta ai capi delle province della terra ferma di cui si parla nel di cui si parla nel documento del 13 Dicembre.
1787 Dicembre
Altra copia del decreto descritto nel documento di cui al punto precedente, con copertina in cartoncino.
1787 Dicembre
“Commissioni” o più semplicemente domande rivolte all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona da parte della Deputazione alla regolazione delle Tariffe Mercantili, contenute in una serie di lettere che vanno dal 26 Dicembre 1787 al 14 Gennaio 1788. (nel documento l’indicazione di una lettera del 5 Gennaio 1787 è evidentemente un errore.) le domande riguardano i problemi relativi ai transiti delle merci, alla classificazione delle stesse, ai criteri delle tariffe daziali nei vari casi.
1787 Dicembre
Il documento è intitolato “Riflessioni , peraltro inutili alla virtù del sig. Co. Betti” e sembra una specie di abbozzo per la risposta che l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona deve dare sui problemi delle tariffe mercantili, forse a cura del Segretario perpetuo, appunto Zaccaria Betti. In tre punti con un’altra grafia vi sono delle considerazioni che in parte correggono o commentano lo scritto.
1787 Dicembre
Lettera di Antonmaria Meschini – Accademico – all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, cui sono stati assegnati i comuni di Romagnano, Zago, Cero, Chiesanuova, Vallo e Roverè come zona di controllo sull’agricoltura, riferisce che l’unico comune dovrà esistono campi coltivati è il Comune di Romagnano; ma questi campi sono “erti e montani” e quindi coltivati a grano con zappa e aratro rischiano di essere resi aridi dalle piogge frequenti che trascinano a valle la terra. È possibile evitare simile disastro terrazzando i campi stessi. La lettera si dilunga sulle cose da fare per incoraggiare tale soluzione.
1787 Dicembre
Delibera dello “Eccellentissimo Senato” in data 31 Dicembre 1787 che, presa visione del rapporto del Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, legifera sul come gestire il dazio Stradella di Verona che per un biennio a decorrere dal primo Gennaio 1788 viene affidato ad un impresa con il controllo della conferenza del Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, che potrà avvalersi della persona di Zaccaria Betti, Segretario perpetuo dell’Accademia di Verona.
1787 Dicembre
Minuta della supplica di Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – per ottenere il congedo dal suo incarico, in quanto possedendo dei beni nel Ducato di Mantova è costretto da una nuova legge a risiedere nello stesso con tutta la famiglia e per sei mesi l’anno, pena il pagamento di una tassa cosiddetta di assenza. (La data è quella dell’archiviazione).
1787 Luglio
Copia di una lettera, datata Bolzano 20 Luglio 1787, del Cancelliere Giovan Pietro d’Eierle, indirizzata probabilmente ad Anton de Munz, responsabile del Circolo Mercantile di Bolzano. La lettera rassicura il destinatario che raccoglierà tutte le copie riguardanti l’affare dell’aumento del dazio per le merci trasportate sull’Adige allo scopo di risarcire le spese per i lavori per la sistemazione del fiume in zona Serravalle. In un poscritto rimprovera affabilmente il de Munz per aver scritto nel suo promemoria al Governo Austriaco che tale aumento era “una novità del tutto insolita”, infatti il Governo aveva ricordato che cosa analoga era successa nel 1770.
1787 Sconosciuto
Elenchi non datati e non firmati delle merci provenienti da varie località e dirette verso varie località