Delibera in data 8 Aprile 1790 della Reggenza dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, riunita a casa del presidente marchese Carlotti con la quale viene accettata la restituzione del denaro inviato da Carlo Bettoni al richiedente Delai.

Elenco non datato, ma certamente predisposto in Verona, contenente tutte le proposte di temi, avanzate da alcuni Soci, da mettere a concorso, ciascuno con i voti a favore e contrari ottenuti e dai quali risulta che il tema prescelto risulta essere quello relativo alla produzione del salnitro.

Avviso firmato da Antonio Cagnoli in data 10 Aprile 1790, che mette a concorso per un premio di una medaglia d’oro del valore di 18 Zecchini, il tema sulla istruzione in forma di dialogo per insegnare ai villici l’arte meno dispendiosa per fare il salnitro, nonché come distribuire tale istruzione nelle province e come e dove raccogliere il prodotto nei depositi.

Altro elenco, non datato, che sembra quello definitivo della distribuzione delle copie dell’elogio dell’ex Segretario perpetuo dell’Accademia.

Elenco delle copie dell’elogio dell’ex Segretario perpetuo dell’Accademia vendute in diverse date.

Lettera datata Vicenza 16 Maggio 1790 con la quale Domenico Bardella, forse dell’Accademia di detta città, restituisce tre copie dell’elogio dell’ex Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – Zaccaria Betti – delle quattro che erano state vendute.

Appunto, datato il 2 Maggio a sera, nel quale si dice che Benedetto del Bene rinnova i suoi ringraziamenti per le copie, di cui ai punti precedenti, inviategli e ne comprerebbe altre sei. Non tralascia di avvertire il Segretario perpetuo dell’Accademia che il sig. Cesari dovrebbe partire il giorno dopo per Rovereto e quindi potrebbe portare “…a quei Sigg.ri Agiati …” e dei quali il Betti è stato socio, alcune copie dell’elogio.

Appunto, non firmato e non datato, nel quale lo scrivente si dichiara soddisfatto della distribuzione che è stata fatta delle copie dell’elogio del Betti, si permette di aggiungere qualche nome e afferma che il prezzo di ciascuna copia è troppo basso al punto che un libraio potrebbe comprarne per specularci sopra.

Il Governatore dell’Accademia Filarmonica con lettera datata “dalla casa” 9 Maggio 1790, ringrazia il Segretario perpetuo dell’Accademia – Antonio Cagnoli – del generoso dono fatto all’Accademia Filarmonica, consistente nella copia dell’dell’elogio del Betti.