Davanti ad un Notaio (dal nome illeggibile) Francesco Cantori e Francesco Pinamonte firmano una dichiarazione che asserisce che il 29 Maggio 1796 entrava nella fortezza di Peschiera l’armata francese e che tutti gli alberi di gelso erano stati successivamente tagliati.
Scrittura: A mano
1793 Sconosciuto
Minuta di una lettera scritta da altri ma per indicazione di Antonio Righi con la quale questi fa sapere ai Cittadini Accademici che tornato dalle battaglie, ove ricopriva la carica di Tenente di Marina al servizio di Sua Maestà Imperatore e Re, intende chiudere con l’Accademia il suo credito nato dai danni sofferti a causa delle armate francesi.
1793 Sconosciuto
Bilancio annuale dell’Accademia con indicate le entrate stabilite dai vari decreti e le uscita.
1793 Sconosciuto
Lettera senza data ai Cittadini Amministratori, firmata da Zeno Rizzi ed Antonio Cagnoli, rispettivamente Presidente e Segretario perpetuo dell’Accademia, con la quale chiedono al Governo Provvisorio di continuare a versare all’Accademia la stessa somma che versava il Governo della Serenissima.
1793 Sconosciuto
Copia del Decreto del 23 Gennaio 1771 che assegna all’Accademia uno stanziamento di 150 Ducati l’anno.
1793 Sconosciuto
Copia del Decreto del 3 Maggio 1781 che assegna all’Accademia un ulteriore stanziamento di 180 Ducati l’anno.
1793 Sconosciuto
Copia del Decreto del 30 Aprile 1883 che assegna all’Accademia un ulteriore stanziamento di 18 Zecchini l’anno.
1793 Sconosciuto
Elenco, senza data, delle persone dotte da invitare alla pubblica funzione del 10 aprile con relativa malacopia.
1793 Sconosciuto
Appunto non datato con qualche cifra poi riportata sulla perizia di cui al punto precedente.
1793 Giugno
Appunto che riporta un articolo tratto da una lettera del 18 Luglio 1796, scritta da un certo Gualin e da un certo Carrara di Peschiera, che racconta come gli incaricati di verificare i danni della piantagione della fortezza di Peschiera siano stati scambiati per spie ed arrestati.