Appunto del 14 Agosto 1797, di pugno di Antonio Cagnoli, che domanda l’assenso dell’Assessore Benedetto del Bene e del Depositario
Giuliari per la stampa dell’opera del Grecis riguardante l’affare della seta. Controfirmato per assenso da del bene e da Giuliari.

Copia della lettera dell’Accademia a firma di Zeno Rizzi – Presidente – e di Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo – dell’Accademia, con la quale i due spiegano ai Cittadini Amministratori l’importanza dell’Accademia, e fanno presente che essa traeva la sua sussistenza dal Governo della Serenissima che le assegnava 4092 Lire all’anno.

Relazione sulla storia dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti.

Bilancio annuale dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti.

Appunto di Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – nel il quale viene accolta la domanda del Leonardi (di cui al punto precedente) con voto unanime dal Consiglio di Reggenza.

Copia di una petizione contenuta in due lettere delle quali la prima prepara la seconda, tendente ad organizzare meglio il controllo della “Estrazione” della seta greggia della provincia di Verona, a firma di Valentino Franceschini – capo dell’arte dei filatoi.

Descrizione di ciò che ha presentato il Sig. Giambattista Pino per concorrere al premio delle arti, “Un quadretto con entro una mostra di velluti a colori, quattro campioni di damaschi ….” descrizione redatta il 10 Maggio 1794

La stessa descrizione di cui al punto precedente, ma attribuita a persona sconosciuta.

Descrizione di ciò che ha presentato il Sig. Domenico Barbesi Marangoni al Paradiso per concorrere al premio delle arti, “Il modello di una macchina per trebbiare qualsiasi tipo di grano ed una carta di spiegazione…..” descrizione redatta il 10 Maggio 1794