La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, su desiderio dell’Accademia di Agricoltura di Belluno, ha deciso di far stampare l’opera di medicina veterinaria del celebre Bourgelat, Direttore Generale delle Regie Scuole Veterinarie di Francia, tradotta dal dott. Iacopo Odoardi di quell’Accademia. A questo scopo scrive all’Accademia di Agricoltura di Verona (e forse anche alle altre) perché procuri i nomi di persone interessate ad acquistare l’opera.
Scrittura: A mano
1774 Sconosciuto
Simon Bombieri presenta, probabilmente all’Accademia di Agricoltura di Verona, il conto delle spese sostenute da lui e da Adriano Cristofali per provvedere alle livellazioni necessarie ad asciugare le Valli Veronesi.
1774 Sconosciuto
Delibera in carta bollata da 75 centesimi da parte di Anzolo Carminati,- “Capitanio di Verona e suo distretto” della nomina di Santo Carrara, figlio di Bortolo, ad ortolano e custode dell’orto situato entro il recinto del Capitaniato. Delibera approvata dal Senato della Serenissima Repubblica di Venezia, copiata dall’originale molto tempo dopo da Benedetto del Bene – Segretario della sezione di Agricoltura, Commercio ed Arti meccaniche dell’Ateneo di Verona Ateneo che verrà istituito nel 1811.
1774 Sconosciuto
Copia di una lettera della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti a firma Anzolo Memo e Zan Alvise Mocenigo che invia all’Accademia di Agricoltura di Verona, cento copie delle regole statuite per la scuola veterinaria di Padova, e si rallegra che la l’Accademia di Verona abbia diffuso con avvisi a stampa la formazione della scuola e le sue regole.
1774 Sconosciuto
Copia di una lettera da parte del Cardinale Legato che avendo autorizzato al Provveditor di Rovigo la livellazione dell’argine destro del Fiume Tartaro dal confine Ferrarese al confine Veneto , ne informa il governatore di Trecenta e il governatore di Melara e li invita di seguire la cosa e di dare anche aiuto.
1774 Sconosciuto
Copia di una lettera del conte Carlo di Firmian, scritta su richiesta di Don Cesare Vignola rappresentante in Milano della Serenissima Repubblica di Venezia, che autorizza le livellazioni sopra l’argine destro mantovano del fiume Tartaro dal “…sostegno della Borghesana sino al confine Ferrarese ” ed invita il Regio Podestà di Ostiglia a permettere all’ing. Cristofali – veneto – il suddetto lavoro.
1774 Sconosciuto
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti – a firma Zan Alvise Mocenigo – informa il podestà di Verona della istituzione della scuola di Veterinaria a Padova con insegnanti scelti tra gli allievi del celebre professore Bougelat della analoga scuola in Francia. Lo invita, insieme alle altre autorità cittadine, a trovare numerosi scolari da inviare a detta scuola; ad essi saranno concessi, una volta compiuti i corsi, facoltà e prerogative simili a quelle concesse ai medici.
1774 Sconosciuto
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti – a firma Zan Alvise Mocenigo – incita l’Accademia di Agricoltura di Verona a procurare numerosi allievi alla scuola di veterinaria di Padova, affinché nella città di Verona possano esservi esperti nel curare gli animali.
1774 Sconosciuto
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, a firma Alvise Mocenigo, incarica l’Ingegnere della Serenissima Repubblica di Venezia – Adriano Cristofoli di affiancare l’Accademico Felice Gaioni e il Colonnello Anton Maria Lorgna per eseguire le osservazioni necessarie a perfezionare il progetto di prosciugamento delle Valli Veronesi, invitando l’Accademia di Agricoltura, di Verona di darsi da fare anche per rispetto del defunto Conte Alessandro Pompei, primo estensore del progetto.
1774 Sconosciuto
Lo Studio di Padova ha tradotto e stampato a spese pubbliche, su delibera dell’Eccellentissimo Senato, l’interessante opera del celebre Duhamel sulla “Fisica degli alberi” e ne ha inviato molte copie alla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, questa ne invia 10 all’Accademia di Agricoltura di Verona perché ne conservi una in archivia e distribuisca le altre a chi la Reggenza riterrà opportuno. La firma è quella di Alvise Mocenigo.