Lettera di Aloisio Mocenigo “..Dei Gratia Dux Venetiarum..” al “Capitanio” di Verona per confermargli che i benefici ecclesiastici rimasti vacanti per la morte dell’abate Agostino Ruffo sono stati assegnati dal Vescovo di Verona – Giovanni Morosini – alla parrocchia di S. Croce di Buttapietra, che tale decisione è stata avvallata dal Senato della Repubblica e per dare l’incarico al Mocenigo di agire in tal senso.
Scrittura: A mano
1777 Sconosciuto
Appunto nel quale si dichiara il numero di piante tagliate da alcuni personaggi.
1777 Marzo
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti – a firma Antonio Cappello e Andrea Morosini – riscontrano la lettera del giorno 8 u.s. con la quale l’Accademia ha informato la deputazione stessa sui problemi sorti per la costruzione della strada necessaria a trasportare il legname dei monti Lessini, e del risultato circa la millenovecentosettanta piante comunque già tagliate. La notizia poi che il Consiglio Municipale della città di Verona ha incaricato l’Accademia di indicare come ridurre o eliminare le dannosissime inondazioni dell’Adige, giunge particolarmente grata, sia per l’importanza della questione, sia per il merito che l’Accademia stessa ha dimostrato.
1777 Sconosciuto
Daniele Dolfin, Capitanio e Vice Podestà di Verona informa probabilmente la camera fiscale dei vantaggi riconosciuti dai vari decreti delle autorità veneziane ai fratelli Mazzonelli che fino a quel momento hanno tagliato nei boschi dei monti Lessini 1935 piante.
1777 Marzo
Avviso predisposto a stampa con il quale l’Accademia degli Aspiranti di Conegliano rivolgono al pubblico un quesito, offrendo all’autore della memoria che soddisfi interamente e meglio delle altre il quesito medesimo una medaglia d’oro del valore di dodici Zecchini. Il quesito – scritto a mano – riguarda il come aumentare il numero dei bovini di una provincia di buon terreno ma di scarso foraggio e di fieno.
1771 Luglio/Agosto
Copia di una lettera nella quale la Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, ricevuto dall’Accademia il piano per la regolazione dell’Adige, preparato dal nobile Felice Gaiani e dal conte Zaccaria Betti, lo loda , lo approva e ritiene che anche “l’Eccellentissimo Senato” non potrà che approvare sì lodevoli fatiche.
1777 Febbraio
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti – a firma ancora di Alvise Magno e di Zuanne Molin – ha ricevuto dall’Accademia de’Concordi di Rovigo uno studio per la regolazione dell’Adige; altrettanto ha fatto l’Accademia di Agricoltura di Verona con il piano messo a punto da Felice Gaioni e da Zaccaria Betti, e di ciò la suddetta Deputazione esprime all’Accademia il gradimento e la propria compiacenza.
1777 Gennaio
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti ringrazia l’Accademia di Agricoltura di Verona per averle inviato la memoria di Michelangelo Locatelli che tratta di come mantenere sicure e comode le strade della Provincia, indicando sia i modi adatti a tal uopo, sia i vantaggi che ne avrebbero l’agricoltura, il commercio e le arti. La firme sono di Alvise Magno e di Zuanne Molin.
1777 Gennaio
Antonio Cappello ringrazia l’Accademia di Agricoltura di Verona per avergli inviato la dissertazione di Michelangelo Locatelli e afferma che si dispone a leggerla con attenzione.
1977 Sconosciuto
Nicola Mazzonelli afferma che nell’anno appena passato ha fatto condurre a Verona 68 legni per conto suo e 28 per conto di un certo Garofalo.