Giovanni Arduino, ex deputato all’Agricoltura scrive a Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – per fargli sapere che sta dandosi da fare perché l’Accademia venga ufficialmente incaricata di occuparsi della questione delle Grandi Valli Veronesi, parlando con il deputato all’Agricoltura Tiepolo, con il nuovo Deputato aggiunto alle Valli, il quale si è lamentato che l’Accademia, a differenza di come ha fatto con i suoi predecessori, non si è complimentata con lui per l’elezione. Poi si è rivolto al componente del Magistrato dell’Adige Gaetano Olivari, che lo ha confortato assicurandogli il coinvolgimento dell’Accademia e la stessa cosa gli ha detto il capitano Ingegnere Giuseppe Ferro.
Scrittura: A mano
1785 Agosto
la Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, informata dell’ottimo risultato ottenuto da Antonmaria Meschini nella coltivazione del grano sardo ringrazia l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona e la invita a ripetere l’esperimento seminando il grano in autunno piuttosto che in marzo, come ha fatto il Meschini.
1785 Sconosciuto
Un gruppo di mercanti di legnami fra cui Smania, Mazzonelli, ecc. attestano che il legname proveniente dalle selve dei monti Lessini è di ottima qualità.
1785 Luglio
L’Accademico Antonmaria Meschini ha provato a seminare in marzo il grano sardo inviato dalla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti (vedi lettera del 18 Febbraio 1784) ed ha ottenuto dei risultati positivi. Ne descrive minutamente le modalità di coltivazione e gli aspetti positivi e negativi del raccolto, inviandone all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona sette libbre e sette once.
1785 Maggio
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia , a firma Gasparo Valmarana, si congratula con l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona che mostra l’intenzione di pubblicare per l’anno successivo qualcosa sulla “Arte della Tintura”.
1785 Aprile
Incarico a Pietro Montanari e a Giuseppe Girelli di relazionare quanto viene detto in un memoriale accluso allo stesso verbale, (il memoriale non è allegato). Tale incarico è stato stabilito nella sessione (Adunanza dei Soci effettivi) del giorno precedente. Firmato Zaccaria Betti.
1785 Marzo
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti riscontra, e mostra di gradire, le lettere dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, del 22 Febbraio e del 19 Gennaio, allegata a quest’ultima vi è un trattato dell’Accademico Zenone Bongiovanni sulla “epizootia” bovina.
1784 Sconosciuto
L’arciprete de Pigozzi di Lugo ha contribuito alla “Regolazione” della strada per il trasporto del legname e chiede all’Accademia di Agricoltura di Verona di sistemargli in cambio una sua strada che porta ad un suo podere, unico bene del parroco.
1784 Novembre
Cartellina con la quale Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia – dispone la messa a protocollo di alcune memorie dei Soci. Le memorie non ci sono
1784 Novembre
Il solito Fontana scriva da Pavia ad Anton Maria Lorgna per trasmettergli l’elenco dei Soci. Si dilunga dicendo che quelli con asterisco sono stati scelti dai colleghi Spallanzani e Barletti, mentre quelli con un altro simbolo sono stati designati sempre dai medesimi colleghi nel caso che altri rifiutino. Denuncia la grande sproporzione dei soci lombardi rispetto a quelli del resto di Italia ma siccome il Lorgna ha stabilito che 38 soci siano inamovibili, lo scrivente si rimette al suo “..arbitrio ”. Fontana fa sapere al Lorgna di essere già in possesso della sua dissertazione sulla distribuzione della velocità dell’acqua nel letto dei fiumi e che non è necessario che glie ne mandi un’altra.