Alvise tiepolo per nome del Magistrato dei Beni Inculti scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per far sapere che sono stati accolti i suggerimenti per la bonifica delle terre inondate dalle acque del fiume Tion, e sollecita le risposte già richieste circa la mappa e il progetto (vedi lettera del 5 Dicembre 1785).
Scrittura: A mano
1793 Agosto
Bilancio dei costi necessari per prosciugare le terre inondate dal Tion. (dalla grafia dovrebbe essere scritto da Giovanni Bovio)
1786 Agosto
Antonmaria Meschini relaziona l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona circa l’esperimento del grano sardo come gia aveva fatto un anno prima. Descrive come ha seminato il grano in tre terreni di differente valore e come ha seminato il grano ottenuto l’anno precedente dalla prima piantagione. Il risultato non è molto confortante in quanto con il passare del tempo il grano non ha più le caratteristiche iniziali ed in particolare la paglia non contiene quasi più quella sostanza midollosa che sarebbe stata molto utile come cibo per i bovini.
1786 Giugno
Un certo Malfatti scrive ad un “Amico Carissimo” per inviargli l’elenco degli associati perché lo stampatore del terzo tomo della Società possa inviare direttamente le copie direttamente agli interessati, e per ricordagli che il ricevente non gli ha mandato la propria dissertazione. Sembrerebbe che la Società sia quella nominata Società Italiana e che l’Amico sia il cav. Lorgna.
1786 Giugno
Un certo Girardi scrive, sembra sempre al cav. Lorgna, per inviargli delle incisioni su rame che riportano disegni anatomici al posto di quelli inviati precedentemente e che sono stati incisi male. Chiede che nello spedire il terzo tomo (della Società Italiana?) spedisca anche una copia del primo e del secondo per un nuovo associato. Per la distribuzione del terzo si incarica lui di farlo.
1786 Giugno
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, a firma Prospero Valmarana, scrive al Presidente ed al Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per ringraziarli di aver mandato il nuovo editto sulle feste di precetto pubblicato in Mantova. Con l’occasione chiede notizie più dettagliate della strada in costruzione verso i transiti del Tirolo.
1786 Maggio
la Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, a firma Antonio Vendramin e Nicolò Maria Tiepolo, ringrazia l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per le informazioni circa la quantità e il valore del legname tratto dai boschi dei monti Lessini dall’anno 1781 al 1785, trasmesse con lettera del 4 maggio u.s.
1793 Agosto
Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia – invia al Presidente del Consorzio la lettera di Tiepolo di cui al punto precedente.
1786 Maggio
Un certo Vittorio Fossombroni scrive al Cav. Lorgna per scusarsi di non avergli potuto mandare alcune “..bagattelle..” da pubblicare negli atti della Società Italiana, vuoi per motivi di salute vuoi perché impegnato con S.A.R. il Granduca (di Toscana) come “Visitatore Generale dei beni dell’Ordine di S. Stefano”.
1786 Aprile
Alvise Tiepolo – Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Grandi – ricevuto il ricorso con il quale viene richiesto la formazione di un consorzio comprendete tutti i proprietari delle terre danneggiate per le acque stagnanti del fiume Tion, approva l’allargamento richiesto e inoltre chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una pianta precisa delle terre inondate nonché un piano delle opere necessarie a bonificare dette terre