L’Accademia Agraria di Bergamo rivolge all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una serie di quesiti, contenuti in un foglio a parte, riguardanti l’eventuale fondo che serve all’Accademia di Verona per il suo funzionamento.
Scrittura: A mano
1787 Giugno
Gli speditori di Sacco si rivolgono al Magistrato Mercantile di Bolzano per segnalare che i mercanti Veronesi non sono disposti a rifondere loro l’aumento della tassa sulle merci percorrenti l’Adige, (vedi documenti precedenti). Il cancelliere Giò Pietro d’Eierle, in calce alla lettera registra che l’argomento è stato portato in sessione a Bolzano il 23 Giugno 1787 e che detta sessione ha riconfermato l’aumento della tassa e l’autorizzazione agli speditori di Sacco di farsi rimborsare detto aumento dai mercanti di Verona.
1787 Giugno
Lettera della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti che trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona (e forse anche ad altre) il proclama di cui al punto precedente.
1787 Maggio
Minuta di una lettera che risponde a quella di cui al punto precedente, e nella quale si conferma la validità della memoria sulla coltivazione del riso di Alessandro dal Toso, che è stato il 7 marzo ’87 nominato Socio Onorario dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona. In calce alcune righe asseriscono che la lettera in oggetto è stata concordata con la Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti.
1787 Maggio
Zaccaria Betti discetta sul modo di trasportare le merci dell’oltre Mincio a Ferrara, raggiungendo Ponte Lagoscuro percorrendo il Pò, sottolineando come l’attesa che la barca destinata al trasporto sia piena costituisca un ritardo poco opportuno e consigliando di far partire regolarmente la stessa qualsiasi sia il carico, senza di che potrebbe essere favorita la strada per Mantova (forse meno redditizia per gli speditori veneti ?).
1787 Maggio
Gianbattista Polfranceschi e Benedetto del Bene incaricati dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, esprimono il loro parere su una macchina per battere il grano,essi ritengono che perché essa sia effettivamente utile dovrebbe battere le spighe più velocemente di quanto faccia, in quanto il peso dei battenti e la loro caduta libera non sembra sufficiente a separare dalle spighe il grano.
1787 Giugno
Proclama della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, approvato dallo “Eccellentissimo Senato” in data 31 Maggio, che riporta una delibera del Senato stesso relativo alla sistemazione dei Pascoli nel Friuli.
1787 Maggio
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti a firma Luigi Zeno e Zuanne Grassi, chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, se il memoriale di un certo Alessandro dal Toso sulla coltura del riso che ha esposto un nuovo modo di coltivarlo e di proteggerlo dai danni, ai quali suole andare soggetto, è credibile; in quanto il dal Toso ha chiesto un qualche onorevole titolo, che è possibile proporre allo “Eccellentissimo Senato” solo nella sicurezza di una scoperta nuova e veritiera.
1787 Aprile
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, a firma Luigi Zeno e Zuanne Grassi invia all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona sei copie di una memoria intitolata: “Idee sopra la vegetazione” predisposta dalla Accademia di Scienze ed Agricoltura di Brescia, affinchè possa essere utile ai membri dotti ed esperti dell’Accademia di Verona.
1829 Luglio
Estratto da verbale in Pregadi, nel quale si dà atto dei meriti delle Accademie ed in particolare di quella di Verona.