Lorenzo Memmo facente parte della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti approva la decisione dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di esporre un busto di Zaccaria Betti nelle stanze in cui l’Accademia stessa ha sede. Tesse le lodi del defunto ed anche del nuovo Segretario perpetuo – Antonio Cagnoli.
Scrittura: A mano
1788 Settembre
Lettera di Lodovico Manin che ricorda Zaccaria Betti come persona di molta attività e capacità e dichiara che il nuovo Segretario perpetuo dell’Accademia è persona degna per affrontare tale impegno, e che si distingue per le sue opere anche in paesi molto illuminati.
1788 Settembre
Antonio Cappello ritiene che la perdita del Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona sia grave, ma nello stesso tempo approva la scelta del successore – Antonio Cagnoli – la nomina del quale ha già attenuato la propria amarezza per la perdita di Zaccaria Betti.
1788 Settembre
Giovanni Arduino scrive al nuovo Segretario perpetuo dell’Accademia – Antonio Cagnoli – in risposta ad una sua lettera del 13 c.m. per fargli sapere che le risposte della Deputazione sopra l’Agricoltura sono state da lui preparate e sono state firmate dal Deputato Memmo, mentre il Deputato Zuanne Pesaro essendo malato non le ha ancora firmate, ma ha gia fatto sapere che concorda anche con la collocazione in Accademia del busto di Zaccaria Betti..
1788 Settembre
La Deputazione alla regolazione delle Tariffe Mercantili esprime all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona le condoglianze per la morte di Zaccaria Betti che è stato il primo Segretario perpetuo dell’Accademia e si congratula per Cagnoli che lo ha sostituito, e che certo sarà in grado di collaborare sui problemi di Agricoltura, Commercio ed Arti.
1788 Settembre
Il Magistrato all’Adige e deputato alle Valli Veronesi – Zuanne Bonfandini – Esprima all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona le proprie condoglianze per la morte di Zaccaria Betti, che tanto si è interessato all’argomento delle valli di Ronco e Tomba, e propone che dell’argomento in questione si interessi ora il Marchese Alessandro Carlotti.
1788 Settembre
Francesco Foscolo scrive al nuovo segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – Antonio Cagnoli – per dichiarargli la propria amarezza per la morte di Zaccaria Betti, e nello stesso tempo per congratularsi con il Cagnoli per la sua nomina. Dichiara infine la propria disponibilità per qualsiasi necessità che l’Accademia possa avere.
1788 Settembre
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia esprime all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona le condoglianze per la morte di Zaccaria Betti che è stato il primo Segretario perpetuo dell’Accademia e si congratula con Cagnoli che lo ha sostituito, noto come scienziato ed astronomo.
1788 Agosto
L’Eccellentissimo Senato sulla base di un memoriale presentato dai merciai della città, sentito il parere della Deputazione alla regolazione delle Tariffe Mercantili, dispone che sia possibile utilizzare panni di lana stranieri, considerato anche che le fabbriche dello stato non sono capaci di produrre panni sopraffini, mentre riescono a produrre quelli fini per un terzo del fabbisogno e con abbondanza quelli ordinari. Il dazio per detti panni sarà uno solo e in funzione del peso, cioè 25 ducati effettivi ogni cento libbre. Poiché i panni sopraffini pesano singolarmente poco il dazio consiste nell’otto per cento, per i panni fini – che pesano di più nel dieci o undici per cento, per i panni ordinari di cui non vi è bisogno nel 25 per cento. Segue tutta una serie di norme per controllare le disposizioni date.
1789 Agosto
Un certo Paolo Castiglioni, scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, per accompagnare una sua piccola dissertazione sull’allevamento e la moltiplicazione delle pecore, fatta dopo che , trovatosi a Verona ha scoperto presso una stamperia la richiesta fatta al pubblico di una simile cosa.