Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per dichiarare il suo gradimento all’invio del proclama del governo di Milano tendente ad introdurre fucine e a trovare miniere di carbone di cui al documento del 15 Gennaio u.s.
Scrittura: A mano
1789 Maggio
Simon Bombieri, incaricato dal Podestà e V.Capitanio di Verona e del suo territorio, di provvedere a sistemare i problemi che provocano l’innalzamento dell’alveo del Fiume Tion, scrive probabilmente al Podestà, per dire che recatosi a Villafranca e si è sentito dire che il primo lavoro non è compito di quella comunità in quanto il Laghisol appartiene ai consorzi originari (di Pastrengo ?). Essendo presente un certo Vincenzo Bontempin dei consorzi suddetti gli ha ordinato di presentarsi il giorno seguente con altri per ordinare ciò che si doveva fare. Ma il giorno seguente mentre lui faceva estirpare la siepe nessuno di Pastrengo si è presentato e quindi ha deciso di tornare a casa.
1789 Maggio
La Deputazione alla regolazione delle Tariffe Mercantili ritiene molto opportuno il problema posto in concorso dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona circa il vantaggio di tenere unite le Arti in Corpi e che è stato approvato anche lal Magistrato dei V Savi alla Mercanzia.
1789 Maggio
Giulio Antonio Mussati, Podestà e Vice Capitanio di Verona e del suo distretto, emana un proclama titolato “Proclama per il quieto e pacifico vivere” nel quale vengono dettate norme di tutti i tipi, per impedire comportamenti delittuosi: dal divieto delle bestemmia alla santificazione delle feste, dal divieto di portare armi di qualsiasi tipo al divieto di ospitare persone per giocare a carte od ad altri giochi d’azzardo, dall’obbligo per le osterie e gli alberghi di denunciare nome, cognome, età, condizione dei propri ospiti, e così via.
1789 Maggio
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti indirizza all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, la propria soddisfazione sul problema posto da questa circa il fatto se giovi o no tenere le Arti unite in corpi; e ritiene interessante anche il programma della Società Patriottica di Milano tendente a promuovere la moltiplicazione degli olivi.
1789 Aprile
Simon Bombieri, Ingegnere Accademico, su incarico dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona si è recato a scoprire le cause dell’innalzamento dell’alveo del fiumicello Tion che provoca l’impaludamento dei terreni circonvicini. Tali cause sono, a suo dire, la pochezza dell’alveo del fosso detto Laghisol di Pastrengo che scorre a fianco della Dogal strada postale, che da Volargne passa per Castelnuovo, e che ogni volta che piove straripa sulla strada trasportando poi nel Tion materiali grandi e piccoli; inoltre la strada a sinistra del Tion è stata ristretta da una siepe che ha impedito di creare una valida scarpa al suo fosso, sicché questa ogni tanto crolla riempiendo il Tion di terra e di detriti. Indica anche le possibili soluzioni a detti problemi.
1789 Aprile
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia si dichiara soddisfatto del problema posto a concorso dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: “Se giovi o no tener le Arti unite in Corpi”, ed attende le dissertazioni su tale tema.
1789 Aprile
Simon Francesco Leonardi, dopo aver ringraziato o il Presidente o il Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per avergli fatto avere la dissertazione sulle pecore di del Toso, si dilunga a valutare i danni ricevuti dagli olivi per l’ultima nevicata, distinguendo tra quelli completamente morti, che sono pochi, quelli che forse hanno ancora vive le radici e che vanno tagliati sperando che possano ancore buttare, e che sono la maggior parte come quelli che hanno sofferto poco, e che con una buona potatura si può sperare di salvare, ed infine i pochissimi che non hanno sofferto per niente e che se nell’anno in corso non daranno comunque raccolto, avendo perso i fiori, potranno dare raccolto nel futuro.
1789 Marzo
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti si congratula con l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per lo stesso motivo per il quale si è congratulata la Deputazione alla regolazione delle Tariffe Mercantili nel documento precedente.
1789 Marzo
La Deputazione alla regolazione delle Tariffe Mercantili dichiara al Presidente e al Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona il proprio gradimento della dissertazione del Socio Onorario Alessandro dal Toso sul mantenimento delle pecore premiata a pieni voti dall’Accademia stessa, ed incoraggiano l’Accademia a proporre temi interessanti e di utilità pubblica e privata.