Francesco Foscolo trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona la copia della lettera da lui preparata e dalla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti accolta e firmata, di cui al punto precedente.
Scrittura: A mano
1829 Luglio
Il Magistrato dei Beni Inculti e la Deputazione sopra l’agricoltura, dopo aver ricordato i meriti dell’Accademia, si rivolgono al Serenissimo Principe sottoponendogli la loro volontà di erogare all’Accademia di Verona la somma annua di 100 ducati.
1791 Aprile
Certificato dell Ufficio Sanità di Verona che afferma che in data 4 Aprile 1791 alle ore 9, il Sig. Desiderato Pindemonte è morto.
1791 Aprile
Giovanni Arduino scrive ad Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – per comunicargli che la lettera dell’Accademia del 20 marzo è stata letta dai deputati Civran, Barbon e Morosini, ma essa era priva della parte annunciata sulle regole per la coltivazione dei “Filugelli”, (Bachi da seta) parte che non è stata trovata,e invita il Cagnoli ad interessarsi presso le Poste Veronesi. Lo avvisa che il segretario della Deputazione sopra l’Agricoltura è stato incaricato di preparare una lettera per un certo Francesco Donado perché si impegni a fare approvare l’assegno per l’Accademia allo scopo di poter dare premi. Chiede infine che fine ha fatto l’affare del legname delle selve Lessine.
1791 Marzo
Anton Maria Meschini chiede di essere nominato socio emerito per le sue condizioni di salute che gli impediscono di partecipare alle riunioni dei Soci, dichiarandosi comunque sempre pronto a servire l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona. La lettera viene ricevuta brevi manu dal Segretario perpetuo dell’Accademia – Antonio Cagnoli – nella casa stessa del Meschini.
1791 Marzo
Lasciapassare di Almorò Pisani Podestà e V. Capitanio di Verona e del suo territorio per Gaetano Barbieri, incaricato dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di preparare il disegno esatto della pianta della città di Verona, affinche non incontri alcuno ostacolo per l’ingresso in tutte le zone della città.
1791 Marzo
Appunto redatto durante la Sessione (Adunanza dei Soci effettivi) del 7 marzo 1791 con i risultati delle varie votazioni, sui giudizi delle Produzioni dei Soci, ecc.
1791 Febbraio
Il socio Ercole Giusti , a causa delle sue notorie indisposizioni non può partecipare alle riunioni dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, e chiede ad essa di nominarlo socio Emerito, dichiarando che sarà comunque pronto a contribuire all’interesse dell’Accademia.
1791 Febbraio
I Soci Medici, Murari Brà, Carminati e Rotari hanno diligentemente letto tutte le memorie prodotte dai Soci e contrassegnate con le lettere da A a R, e ritengono che le due da premiare in base alla decisione del 8 Gennaio 1790 siano quella contrassegnata con la lettera B e prodotta dal Segretario perpetuo Cagnoli, memoria che suggerisce delle delibere atte a stimolare i Soci a produrre nuove ed utili memorie, e quella contrassegnata con la lettera R del Socio Del Bene che tratta “…una nuova maniera di vino…”.
1791 Febbraio
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, a firma Albrizzi, informa l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona sulla decisione dell’Eccellentissimo Senato di dotare l’Accademia stesa di 18 Zecchini annui per premiare gli inventori di macchine, anche spontanei, (cioè di macchine non preventivamente richieste) che risultino utili allo stato. L’Accademia dovrà dare le disposizione che riterrà opportune per pervenire allo scopo.