Andrea Montemezzi, in vista della programmata esposizione degli oggetti d’arte, propone all’attenzione dell’Accademia un suo nuovo orologio da torre, che però, data la mole, non potrà essere spostato da Vigasio, dove si trova; il Montemezzi si dice pronto a sostenere le spese per un eventuale spostamento della Commissione a Vigasio.