Lettera inviata al Podestà di Verona da Gaetano Maestrelli, veronese che vive a Vienna; afferma di essere in grado di far tornare freschissima la foglia essiccata di gelso, permettendo così l’alimentazione del doppio dei bachi da seta; allega n. 3 foglie; si dice disposto a far ciò per il bene di Verona. La lettera contiene una busta cartacea entro la quale sono riposte tre foglie con relativi timbri in ceralacca.
Provenienza: Vienna
1853 Marzo
Testo scritto con cui il sig. [nome illeggibile] accompagna l’invio alla nostra Accademia di alcune crittogame utili per il Museo; chiede nel contempo informazioni su formiche eventualmente presenti presso lo stesso, da mettere a disposizione dello studioso Mayr che sta svolgendo studi in materia.
1853 Marzo
Circolare allegata alla comunicazione di cui al n. 321, relativa alla raccolta di offerte per la erezione d’un tempio votivo a Vienna dedicato all’imperatore Francesco Giuseppe, scampato ad attentato.
1852 Agosto
Lettera di otto facciate del socio onorario Adolfo Senoner al conte Scopoli, segretario perpetuo dell’Accademia; in essa osserva che, sulla base di precedente lettera dello Scopoli, l’Accademia risulta essere in possesso solo di due dei sette fascicoli sulle altitudini della Monarchia austriaca consegnati al prof. Massalongo e si dice disponibile ad inviare i mancanti. Si sofferma sul significato dell’opera, sullo stato non soddisfacente (“miserabile”) degli studi geologici in Austria, sulle difficoltà economiche che egli incontra a vivere a Vienna, sull’opportunità che i professori a scuola insegnino la storia naturale in modo popolare, meno scientifico; infine descrive le piante inviate all’Accademia, perché siano collocate nel suo erbario.
1852 Ottobre
Secondo rapporto, in due copie, sul morbo dell’uva steso dal cav- Heufler; vi pone a confronto i diversi modi di utilizzo dei fiori di zolfo nella lotta alla malattia dell’uva; vi si descrive un mantice ideato per lo svolgimento dell’operazione di polverizzazione dello zolfo.]k
1852 Ottobre
E’ lo stesso documento descritto nel n. 204, ma scritto in lingua tedesca.
1852 Settembre
Copia della risposta inviata dal Ministero del Commercio alla Camera di Commercio e d’Industria di Verona in merito al rapporto da questa presentato il 20 aprile 1851richiedente l’adozione di misure di salvaguardia dei boschi contro i rischi derivanti dallo sfruttamento del sommaco e della corteccia di quercia. Vi si precisa che per i boschi erariali e comunali provvederà l’I.R. Ispettorato generale dei boschi di Treviso, mentre per i boschi di proprietà privata, non potendo essere emanati specifici provvedimenti di legge, si potrà intervenire indirettamente mediante le società agronomiche esistenti, al fine di sensibilizzare sul tema i proprietari.
1852 Ottobre
Primo rapporto sul morbo dell’uva scritto dal cav. Lodovico Heufler di Rasen, nobile provinciale del Tirolo, I.R. Segretario ministeriale e vicepresidente della società zoologico-botanica di Vienna. Vi sostiene che da più esperti non solo austriaci si suggerisce di intervenire contro le muffe che colpiuscono le viti irrorandole con acqua e zolfo.
1852 Luglio
Il socio onorario Senoner trasmette al segretario conte Giovanni Scopoli, per l’Accademia, “la continuazione delle altitudini della Monarchia austriaca” (Carinzia e Carniola); allega una seconda copia da consegnare al prof. Massalongo.
1850 Ottobre
Lettera della Commissione austriaca per la spedizione all’esposizione di Industria e Lavoro (certamente quella di Londra di cui si accenna in altri documenti precedenti), scritta in tedesco.