Proclama emanato dal “Capitanio e Vice Podestà di Verona” Andrea Giovannelli con il quale viene disposto che tutte le merci provenienti da Bolzano od altra città della Germania, viaggino solo sul fiume Adige, attraccando poi alla Dogana d’Isolo per essere controllate dall’Ufficio di sanità, come prescrive la disposizione del Magistrato alla Sanità di Venezia con decreto del 13 Marzo 1724. Naturalmente è vietato approdare altrove e che zattere o barche scarichino alcun pacco o valigia prima dell’Attracco di cui sopra.
Provenienza: Verona
1771 Settembre/Ottobre
Cartellina contenente la divisione di tutto il territorio Veronese
1771 Settembre/Ottobre
Cartellina che doveva contenere alcune memorie dei soci per essere messe a protocollo. (Le memorie non ci sono)
1771 Luglio/Agosto
Copia della lettera di cui al punto precedente
1779 Luglio/Agosto
Copia di una lettera, probabilmente destinata alla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, per sostenere la necessità di intervenire sulle paludi di Tomba, Ronco e Scardovara. Le terre, divenute paludi per il continuo alzarsi del letto dell’Adige, che hanno ridotto le naturali bocche di uscita delle acque, sono state a suo tempo estremamente fertili. Per cinque mesi le acque sono defluite a causa di una casuale bocca che si è aperta verso il contiguo Nichesola ma i proprietari delle terre hanno cominciato a litigare su cosa fare, e tutto è rimasto come prima: le soluzioni proposte dal Cav. Andrea Tron e condivisa dall’Accademia di Agricoltura di Verona, e che viene descritta, appare la migliore. La bonifica delle paludi suddette permetterebbe l’aumento della produzione di seta con nuove piantagioni di gelsi, e con la produzione di fieno per aumentare la presenza di bovini tanto necessari al lavoro agricolo, dato che gli stati vicini hanno tutti vietato l’esportazione di detti animali. Nei comuni suddetti sono diminuiti gli abitanti ed anche in quelli vicini per timore delle malattie dovute all’aria fetida proveniente dalle paludi.
1771 Luglio/Agosto
Elenco dei disegni numerati relativi al prosciugamento delle valli
1771 Aprile/Maggio
L’Accademia di Agricoltura di Verona bandisce un concorso che ha come argomento quali siano i mezzi migliori per accrescere la legna da fuoco, e quali combustibili possono sostituire degnamente il legno. Le dissertazioni, raccolte dal Segretario perpetuo dell’Accademia fino a tutto Dicembre, 1771 dovranno essere accompagnate da un biglietto sigillato con all’interno il nome dell’autore e all’esterno un motto riportato anche all’inizio della dissertazione. Il premio per la dissertazione vincitrice sarà quello di essere portata all’attenzione della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti e con la stampa della stessa.
1771 Marzo
La deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti nelle persone di Giacomo Miani e di un collega dal nome illeggibile, esprime il proprio compiacimento per la perseveranza e l’impegno con cui l’Accademia di Agricoltura di Verona persegue i fini per cui è stata creata, come dimostra la lettera del 15 Febbraio u.s. e le tre memorie ad essa accluse: quella del Segretario Perpetuo dell’Accademia Zaccaria Betti circa il pensionatico ed il pascolo dei bovini, quella di Girolamo Marani sulle malattie del Gelsi e sui luoghi più adatti alla loro coltivazione, argomento sul quale anche Alessandro Pignolati potrà dare il suo valido contributo. Infine validissima la memoria di Giulio Cesare Moreni sulla coltura e preparazione di una nuova sostanza “Tintòria” che permetterà allo Stato di risparmiare somme non indifferenti verso altri Stati.
1771 Marzo
Lettera certamente di un’autorità della città di Verona alla Magistratura dei Beni Inculti, che accompagna la compilazione delle leggi agrarie, documento richiesto dalla sopraddetta magistratura con lettera del giorno 8 giugno 1769 (vedi) sottolineando come tale lavoro sia stato svolto dal Segretario dell’Accademia lodandone le capacità, le conoscenze rurali e la diligenza. (L’autorità che scrive, anche se non si legge la firma, è quasi certamente il Podestà e Vice Capitanio di Verona )
1771 Gennaio
Cartellina intitolata “Assegnazioni all’Accademia” e contenente il documento di cui al punto successivo.