Leonardo Zambelli presenta all’Accademia – che firma a nome di Felice Gaioni e Zaccaria Betti – un istanza nella quale fa presente che avendo l’anno precedente comprato dal signor Scandola 170 piante al prezzo di Lire millequattrocencinquanta, ora si trova in difficoltà per quel contratto e chiede che la scritture privata stipulata con Scandola sia rivista anche per l’esosità del prezzo. I firmatari si impegnano a portare detta richiesta alla deputazione delle selve Lessine per l’intervento che sarà possibile in base ai decreti vigenti.

Luigi Salmi presenta all’Accademia – che firma a nome di Felice Gaioni e Zaccaria Betti – un istanza nella quale fa sapere che dovendo eliminare una siepe sul suo territorio (probabilmente per la costruzione della strada), procurandogli un danno non previsto, chiede che gli sia prorogato il tempo assegnatogli fino al 21 Ottobre.

Francesco Mazzonelli presenta all’Accademia – che firma a nome di Felice Gaioni e Zaccaria Betti – un istanza nella quale lamenta che alcuni mercanti a cui aveva venduto le piante da lui acquistate nel bosco di Giuseppe Scandola, hanno scelto le migliori e lasciato gli scarti, e quindi o i mercanti prendono anche il rimanente o il prezzo di vendita dovrà essere aumentato.