Il conte Pietro Serego Alighieri all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: ringrazia per la delega assegnatagli a rappresentare, con il nob. Aleardo Aleardi, l’Accademia all’inaugurazione del monumento a Dante a Firenze, accetta l’incarico e invia copia di alcuni Cenni storici sulla sua famiglia da lui dedicati per la circostanza al Municipio fiorentino.
Provenienza: Torino
1865 Febbraio
Avviso di due concorsi banditi dall’Accademia Reale delle Scienze di Torino, classe di scienze fisiche e matematiche;il primo consisterà in una medaglia d’oro del valore di lire 1500 da assegnarsi all’autore della migliore memoria sul seguente tema: “Si faccia un accurato studio geologico e geognostico dei depositi di solfo della Sicilia, con cui si sciolga definitivamente la questione’a quale formazione appartengano i terreni solforiferi siciliani ed a quali fenomeni tellurici si debba attribuire la deposizione del solfo nei medesimi’ “; il secondo concorso consisterà in una medaglia d’oro del valore di lire 500 da assegnarsi all’autore della migliore “monografia illustrante l’anatomia e la storia genetica di un genere qualunque di animali inferiori, finora imperfettamente conosciuto”. Le memorie dovranno essere presentate eentro fine dicembre 1866. Dell’avviso sono presenti n.2 copie.
1863 Marzo
La Giunta Centrale del Consiglio Generale dell’Associazione Agraria Italiana al Presidenete dell’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: invia un’oncia e mezza di seme di baco da seta proveniente dalla Persia ed esportato dal commendatore Cerutti, come richiesto dall’Accademia in data 16 febbraio 1863; chiede d’essere informata sul risultato che verrà ottenuto.
1863 Marzo
Il dr. G.B. Panizzardi, segretario della R. Accademia d’Agricoltura di Torino, al Segretario dell’Accademia d’Agricoltura, Commmercio ed Arti di Verona: ringrazia per l’avvenuta sua nomina a socio corrispondente dell’Accademia veronese il 10 luglio 1862.
1862 Dicembre
Eugenio Sismonda dell’Accademia Reale delle Scienze di Torino al Segretario dell’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: ringrazia per il dono dei volumi delle Memorie accademiche dal 33° al 39° e per il Programma di premio per il 1862.
1862 Marzo
Lettera su carta intestata del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio (non è precisato del Regno d’Italia) alla nostra Accademia: si ringrazia l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per l’invio dei volumi delle Memorie dal XXI in avanti, assicurando che si gradirà l’invio anche delle pubblicazioni future.
1853 Giugno
Memoria del socio corrispondente ing. Gaetano Marcello intorno alle malattie del gelso. Vi sostiene che il “falchetto” o “moria” è causato dal ristagno delle acque in terreni privi di scolo; tale ristagno determina putrescenza, che attraverso le radici si trasmette alla pianta, causandone la morte.
1851 Novembre
Il Socio Corrispondente Gaetano Marcello di Torino ringrazia l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per aver letto al Corpo Accademico la sua memoria sulla malattia del riso, e ribadisce che nel Novarese e nella Lomellina il suo provvedimento è imposto nelle scritture di affittanza. Ha saputo che viene richiesto sempre dall’Accademia un trattato sulla malattia dei gelsi detta del “Falchetto” e promette di dire la sua opinione. Intanto invia una memoria su una malattia dei gelsi nella sua provincia che tutti dicono essere quella del “Falchetto” ma che lui pensa essere un’altra.
1848 Gennaio
L’Accademia Reale delle Scienze di Torino comunica che sono prorogati al 31 dicembre 1849 i termini di partecipazione ai quattro concorsi già banditi nel 1842 su donazione del conte Pillet-Will per trattati elementari rispettivamente in fisica, chimica, meccanica e astronomia.