Un torinese (si comprende dall’indirizzo dove usa il titolo di “Monsieur”) prega Antonio Cagnoli di esaudire quanto richiesto nella pagina interna e gli consiglia come fare. Nella terza pagina con altra ortografia vien ricordato che l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona aveva stabilito che la dissertazione “Tunc bene fortis equus .”, giunta in ritardo fosse letta dopo le sei giunte in tempo. Ore le sei sono state giudicate e l’autore di quella in parola richiede che gli venga restituita.
Provenienza: Torino
1844 Aprile
Estratto dalla Gazzetta della Associazione Agraria di Torino relativo al Congresso tenutosi in Alba dal 9 al 12 ottobre 1843, patrocinato dal Governo del Regno di Sardegna; vi si riportano in sintesi i contenuti dei singoli interventi.
1844 Aprile
Lettera a stampa di presentazione dell’Associazione Agraria di Torino e delle sue finalità.
1868 Dicembre
Telegramma con cui Masino Arcozzi informa Antonio Manganotti che non gli consegnano i punzoni senza espressodi consegna con lettera del Ministro d’Agricoltura.
1868 Dicembre
Il sig. Carosio al sig. Manganotti: informa che la Zecca di Torino non gli consegna i conii se non presenta la lettera del Ministero che ne autorizza il ritiro.
1868 Ottobre
Il sig. Carosio chiede l’invio di lire 2500 per il conio delle medaglie ed alcune indicazioni sulle modalità di esecuzione dello stesso.
1868 Settembre
Giovanni Carosio al sig. Manganotti: gli dice che il cav. Arcozzi, fuori città, ha dato a lui la sua lettera del 18.9 e quella della Commissione perché si recasse alla Zecca per sentirne la risposta; gli restituisce la lettera a lui diretta dalla Commissione Centrale e la risposta della Zecca di Torino.
1868 Settembre
La Direzione della Zecca di Torino si dice in grado di coniare medaglie di qualunque metallo, purchè autorizzata dal Ministero delle Finanze,al quale l’Accademia deve dirigere la relativa domanda. Per l’indicazione del costo è necessario prima vedere i coni; se questi fossero spediti con sollecitudine le medaglie potrebbero essere “provviste” anche per l’11 ottobre.
1867 Agosto
Copia del decreto di re Vittorio Emanuele II con cui il Comune veronese di Albaredo è autorizzato ad assumere la denominazione di “Albaredo d’Adige”, conformemente alla deliberazione in tal senso adottata da quel Consiglio Comunale il 13 marzo 1867.
1867 Febbraio
Il sig. Arcozzi-Masino, direttore del giornale “L’Economia Rurale” all’Accademia d’Agricoltura, Arti e Commercio di Verona: sollecita gli abbonati a versare la quota dell’abbonamento al giornale delle annate 1866-67.