Davanti ad un Notaio (dal nome illeggibile) i Signori Domenico Bressaria e Antonio Perantoni rilasciano una deposizione giurata nella quale affermano che negli anni 1793 -1794 Antonio Righi aveva piantato seicento piante di gelso sugli spalti della fortezza di Peschiera.
Provenienza: Peschiera
1793 Giugno
Un certo Carrara, scrive ad Antonio Cagnoli che non lascerà nulla di intentato per indurre questo Generale Guillaume a rispondere alla lettera dell’Accademia del 26 Giugno1796 ma ritiene che la risposta non potrà essere soddisfacente. Tutti gli alberi sono stati tagliati fino alla portata dei cannoni.
1793 Giugno
Minuta di una perizia dei danni ai “Morari” (gelsi) della fortezza di Peschiera da parte dei periti dell’Accademia, Giacomo Gandin e Domenico Spagnol.
1793 Giugno
Perizia dei danni ai “Morari” (gelsi) della fortezza di Peschiera da parte dei periti dell’Accademia, Giacomo Gandin e Domenico Spagnol. sottoscritta dal Provveditor di Peschiera e dal Comandante delle forze francesi – Mallet – firma apposta il 28 Fruttidoro del 4° anno della Repubblica Francese.
1793 Giugno
Antonio Righi avverte l’Accademia che una tempesta di vento ha strappato via un quarto delle foglie dei gelsi ma che il pericolo più grave è causato da un presidio di francesi con un giovane comandante che crede che i gelsi siano suoi.
1793 Giugno
Antonio Righi comunica ad Antonio Cagnoli – Segretario perpetuo dell’Accademia -che il giorno dopo saranno “..ripristinati i morari tagliati e così in seguito ” e che il marchese Alessandro Pignolati è stato sul luogo e potrà quindi dare migliori informazioni.
1793 Giugno
Antonio Righi protesta contro la lettera di cui al punto precedente, sostenendo che si tratta di un specie di guerra, infatti sono stati tagliati altri gelsi, e che il danno di una guerra non può ricadere solo su di lui.
1793 Giugno
Antonio Righi informa Antonio Cagnoli che nelle notti precedenti sono stati tagliati 3 “Morari” (gelsi) nuovi e danneggiati alcuni vecchi, di aver denunciato la cosa al Provveditor di Peschiera che si è dimostrato dispostissimo a prestare tutta l’assistenza per trovare i “rei” e punirli.
1793 Giugno
Antonio Righi informa Antonio Cagnoli sullo stato dei lavori nella piantagione dei “Morari” (gelsi) sugli spalti della fortezza di Peschiera.
1793 Giugno
Antonio Righi informa Antonio Cagnoli che tutto va bene nella piantagione dei “Morari” (gelsi) sugli spalti della fortezza di Peschiera.