Istruzioni della Commissione Reale Italiana per l’invio delle carte geografiche e delle cassette per i campioni delle terre e per i prodotti agrari destinati all’Esposizione Universale del 1867. Il documento è in triplice copia.
Provenienza: Firenze
1866 Dicembre
Il Ministro di Agricoltura Industria e Commercio al Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Industria e Commercio di Verona: lettera a firma autografa del Ministro, in cui apprezza l’opera svolta dall’Accademia veronese ed esprime valutazioni di condivisione su una serie di proposte e considerazioni che la stessa gli ha inviato.
1866 Dicembre
Notificazione del Presidente della Commissione Reale Italiana per l’Esposizione Universale del 1867; contiene ampia relazione del Presidente sull’importanza dell’esposizione; il decreto di proroga dei termini di presentazione delle domande di ammissione; l’elenco delle 95 classi di esposizione.Il documento è presente in n. 3 copie.
1865 Dicembre
La Divisione di Statistica del Ministero di Agricoltura Industria e Commercio del Regno d’Italia ad Antonio Manganotti, segretario perpetuo dell’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arte di Verona: assicura d’aver ricevuto e gradito la comunicazione delle osservazioni meteorologiche trasmesse il 23 ottobre scorso, garantisce che esse saranno pubblicate nel bollettino che andrà in stampa, ringrazia tutti gli accademici ed in particolare il solerte osservatore prof. Bertoncelli per le osservazioni delle prime due decadi di settembre e confida che possano essere inviate anche quelle dei mesi successivi.
1865 Giugno
Il Gonfaloniere del Municipio di Firenze all’Accademia di Agricoltura e Società di Belle Arti di Verona: ringrazia per il pregevole lavoro “Atti e scritti concernenti il Monumento da erigersi in verona” donato al Municipio in occasione della festa centenaria di Dante celebrata quest’anno per la prima volta e trasmette un esemplare della medaglia commemorativa del sesto centenario.
1852 Ottobre
Lettera di Luigi Ridolfi, segretario dell’Accademia economico-agraria dei Georgofili, al conte Giovanni Scopoli, segretario della nostra Accademia, nonché membro dei georgofili.In essa Ridolfi chiede che Scopoli gli invii 5 o 6 libbre di semi della segale detta “altissima” che gli risulta coltivata nel Veronese e la cui coltivazione i georgofili vorrebbero introdurre nelle zone montane della Toscana.
1852 Marzo
Il marchese Luigi Ridolfi, segretario dell’Accademia dei Georgofili, risponde a lettera inviatagli il 28 febbraio dal Segretario della nostra Accademia, precisando che il podere modello di Pisa, cui si riferiva il testamento Scortegagna, più non esiste, in quanto, dopo otto anni di esistenza, è stato soppresso l’Istituto Agrario Pisano cui esso era annesso.Precisa che per le necessità dell’Accademia veronese potranno comunque essere tenuti presenti i rendiconti annuali del medesimo Istituto a partire dal 1844.
1845 Giugno
Lettera inviata da Vincenzo Antinori di Firenze al cancelliere dell’Accademia Gaetano Perini in cui ringrazia l’Accademia per la collaborazione e chiede l’invio delle osservazioni meteorologiche relative al 1844 e al 1845.
1844 Giugno
Dall’Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze Vincenzo Antinori ringrazia il Cancelliere dell’Accademia per la lettera di adesione alla nuova Istituzione dell’Archivio Meteorologico Centrale Italiano e per l’invio del quadro delle osservazioni svolte in Verona dall’Accademia; chiede che dette osservazioni gli vengano inviate anche per il futuro, precisando però che per le rielaborazioni dei dati italiani curate dall’Archivio Meteorologico servono i prospetti giornalieri e il più spesso che sia possibile.
1844 Gennaio
Vincenzio Antinori, direttore dell’I.R. Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, indirizza al Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona, una comunicazione a stampa rivolta a tutti i cultori italiani di scienze, nella quale si informa che, su iniziativa del Granduca di Toscana, il Museo di Fisica di Firenze riceverà e raccoglierà “le osservazioni di meteorologia e geografia fisica che si fanno in tutta la nostra Italia”; vi si precisa che dette osservazioni dovranno essere corredate di una serie di indicazioni relative al luogo in cui sono state effettuate ed agli strumenti utilizzati.