Il dr. Pietro Paolo Martinati alla Reggenza dell’Accademia di agricoltura commercio ed arti di Verona: in riscontro al sollecito ricevuto, comunica che si farà un dovere di scrivere l’elogio del defunto socio prof. Massalongo e di presentarlo in Accademia quanto più presto gli sarà possibile, salute e impegni permettendo.
Provenienza: Bovolenta
1845 Luglio
L’Accademia Scientifico-Letteraria dei Concordi in Bovolenta comunica alla nostra Accademia di avere deliberato il 29 marzo scorso la nomina a suoi soci corrispondenti di alcuni membri dell’Accademia veronese.
1845 Maggio
Domenico Calderari e Giulio Albertini, rispettivamente vicepresidente e segretario dell’Accademia Scientifico-Letteraria dei Concordi, ringraziano la nostra Accademia per i 6 volumi inviati, scusandosi per il ritardo, dovuto alla “trascuranza” dello speditore.
1845 Maggio
Domenico Calderari e Giulio Albertini, rispettivamente vicepresidente e segretario dell’Accademia Scientifico-Letteraria dei Concordi, chiedono alla nostra Accademia delucidazioni sulla mancata risposta di essa alla loro proposta di corrispondenza scientifico-letteraria tra le due Accademie, avanzando l’ipotesi che o la lettera contenente la loro proposta, o quella contenente la risposta della nostra Accademia non siano giunte a destinazione.
1845 Aprile
Il Presidente dell’Accademia scientifico-letteraria dei Concordi di Bovolenta invia alla nostra Accademia copia del proprio statuto.
1845 Febbraio
L’Accademia Scientifico-Letteraria dei Concordi di Bovolenta (Padova) manifesta all’Accademia di Verona il desiderio di stabilire con essa un rapporto di corrispondenza, chiede se ciò sia gradito e se sia possibile conoscere i nomi dei soci accademici di Verona per inserirli fra i soci dell’Accademia dei Concordi.