Elogio del conte Bonifacio Fregoso: nato a Verona nel 1782 da ramo veronese dell’illustre famiglia genovese, fu fino ai sessant’anni intendente di finanza, si dedicò poi agli studi storici e compilò un repertorio bibliografico “nel quale doveano essere fuse e compendiate tutte le notizie più interessanti e meno conosciute che si riferivano alle arti, alle scienze ed alla letteratura”, fu bibliotecario dell’Accademia e morì il 7 giugno 1862.
N-carte: 8
1862 Dicembre
Relazione di chiusura del triennio di mandato da parte del presidente dell’Accademia Castelli.
1857 Maggio
Rapporto, a firma Calza e Sagramoso, sull’amministrazione dei fondi accademici per il periodo primo gennaio 1854-15 gennaio 1857.Vi si rileva che, malgrado le molteplici spese straordinarie sostenute in tale periodo ed in particolare quelle dell’esposizione provinciale dello scorso anno, “la nostra azienda economica apparisce nel complesso in circostanze più vantaggiose di quelle in cui versava alla chiusa del triennio antecedente”. Si passano poi in rassegna le singole voci di attività e passività.
1855 Maggio
Opuscolo di sei pagine più una copertina intitolato “Relazione intorno alla malattia dell’uva nel 1854” (vedi nota precedente)
1852 Novembre
Relazione della Reggenza accademica contenente il giudizio sugli oggetti d’industria presentati da 13 concorrenti al premio triennale.Queste le assegnazioni: medaglia d’oro di seconda grandezza a Luigi de Battisti per la gamba meccanica per amputati; medaglia d’oro di terza grandezza a Giovanni Battocchi per il carbone da lui preparato per la pila di Bunsen; medaglia d’oro di terza grandezza ad Abramo Massalongo per la scoperta della pietra litografica sul monte Alba e pure a Fioravante Penuti per i progressi litografici; medaglia d’argento al prof. Luigi Calza per un’innovazione apportata “al metodo chirurgico cisto-vaginale di operare la pietra nella donna; medaglie d’argento pure a Giacomo Zuccher di Villafranca per un letto sollevabile per ammalati, ad Andrea Sellesini per un calice cesellato, a Francesco Pirolli per prodotti conservati ed a Serafino Orlandi per innovazioni nella produzione di ceralacca e colori. Menzioni onorevoli a Vincenzo Fusina, Giovanni Battocchi e Benini Giovanni. La cartella contiene pure un estratto del giudizio pronunciato dalla Commissione
1852 Novembre
Testo della memoria presentata dal socio Antonio Manganotti intitolata “Rapporto sull’Orto Botanico Agrario”, letta nella seduta del 10 febbraio 1853
1845 Gennaio
Consuntivo della Reggenza nob. Campostrini 1842.43.44, approvato a pieni voti nella tornata 7 gennaio 1845.
1843 Maggio
Rapporto o memoria del socio Grigolati sull’operetta scritta dal sig. Giacomo de Stefani, attuale I.R. Assistente forestale di Verona, relativa alla necessità e ai modi d’imboschire i monti dell’Italia superiore. Grigolati analizza l’opera, esprime apprezzamento e conclude proponendo che l’autore venga nominato socio corrispondente dell’Accademia.Il rapporto è stato letto in accademia nella seduta dell’8 gennaio 1844
1841 Luglio
Relazione dettagliata dei soci Milani, Bertoncelli, Pompei e Da lisca sulle cave di Bolca.
1840 Febbraio
N. 8 esemplari dell’Avviso di cui al n.356.