Francesco de Lachenal, consigliere presso la corte d’appello di Sardegna, al sig. Salvatore Castelli, presidente dell’Accademia d’Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona: si scusa per il ritardo della risposta, dovuto a problemi di salute ed ai molti impegni; ringrazia per l’onore riservatogli con la nomina a membro corrispondente dell’Accademia; si sofferma sugli studi da lui svolti nel campo del diritto, della letteratura francese e delle lingue greca e latina; ricorda d’aver importato in Savoia i vitigni sardi e passa in rassegna aspetti di storia e dell’arte di Verona.
N-carte: 4
1861 Dicembre
Il Podestà di Verona trasmette all’Accademia copia della comunicazione n. 17355/1369 trasmessagli dall’I.R. Delegazione Provinciale relativa all’invio degli oggetti di belle arti destinati all’esposizione di Londra 1862; detti oggetti potranno essere inviati a Venezia, presso il Comitato filiale veneto avente sede presso l’Accademia di Belle Arti, entro il 15 dicembre, accompagnate da scheda contenente una serie di dati;le opere saranno selezionate, in collaborazione con il Comitato di Vienna; i costi di spedizione a Londra saranno a carico dello Stato.
1861 Febbraio
Relazione della Commissione incaricata di esprimere il proprio parere sulla macchina per taglio e sminuzzamento della carne porcina messa a punto dal sig. Filippo Tosi; la Commissione riconosce l’ingegnosità dell’artificio della rotazione, ma formula alcuni dubbi e conclude esprimendo il convincimento che “il meccanico Filippo Tosi meriti di essere incoraggiato nei suoi utili e lodevoli sforzi di avantaggiare l’industria”, ma anche invitato a “cercare di togliere quei rimarchi” rilevati.
1857 Maggio
Memoria di Bernardino Grigolati letta il 17 settembre 1857 relativa al miglioramento della razza bovina; conclude con la proposta d’un premio ai migliori allevatori, come avviene all’estero.
1857 Maggio
Rapporto a firma Sembenini, Calza e Spandri, Commissari incaricati di esprimere il proprio parere sulla memoria letta in Accademia dal socio Bernardino Grigolati sul tema “Del pane a buon mercato”. Si parla delle esperienze dei fornai francesi Tinderan e Tavernier di produzione di pane “misto”, cioè composto di dieci parti di farina di frumento e di una di farina di riso, posto in vendita a prezzo inferiore a quello del calmiere; si apprezza che il socio Grigolati abbia informato di esse l’Accademia, ma si rileva che tale pane,come risulta dalle analisi del chimico francese Gerardin, aveva minori proprietà nutritive del pane consueto.
1856 Dicembre
La Reggenza dell’Accademia a seguito della presentazione, da parte del Presidente interinale dell’Accademia Antonio Radice, del manoscritto contenente il discorso di inaugurazione dell’Esposizione il giorno 15 corrente mese, decide di incaricare il Cancelliere di procedere agli inviti attraverso la Gazzetta Ufficiale di Verona tutti gli scienziati e i cittadini colti, e a mezzo del Comitato d’Ammissione quelle Autorità Civili, Militari ed Ecclesiastiche che verranno loro indicate. Vi sono poi tre pagine di elenchi di persone da invitare ed alcune minute di invito rivolte evidentemente a personaggi di elevata condizione sociale.
1856 Giugno
Quatro minute inviate a vari destinatari per ringraziarli come detto nel documento di cui al punto precedente.
1855 Agosto
Quattro minute delle lettere di ringraziamento per le opere donate all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona indicate nel documento di cui al punto precedente.
1853 Novembre
Luigi Rossi “bilanciaio” sottopone all’esame dell’Accademia il disegno da lui elaborato per risolvere la “difficoltà pel punto fisso delli due carboni sulla luce elettrica”; segue la spiegazione dello stesso.
1853 Settembre
La Deputazione Comunale di Legnago informa quel R.Commissario Distrettuale sull’esito delle fumigazioni al goudron praticate sulle uve per combattere la malattia che le colpisce. Qualche esito è stato ottenuto dal sig. Giuseppe Rocchetti, che ha trattato circa sette campi a Vangadizza, mentre risultati nulli hanno ottenuto altri possidenti della zona.