L’I.R. Intendenza Provinciale delle Finanze chiede che l’Accademia esprima il suo parere sulla “novità” della macchina a vapore che la ditta Carlo Bonomi ha introdotto dall’estero per la sua raffineria di zucchero e per la quale ha chiesto la concessione dell’esenzione del dazio di entrata. L’Accademia affida l’incarico di esaminare detta macchina ai soci Scopoli, Avesani e Grigolati.

Lettera indirizzata all’assessore Brunelli relativa ad intervento di sistemazione del tetto dei locali dell’Accademia e spesa.

I soci Brunelli, Borsaro e Bertoncelli, incaricati dell’esame delle scoperte del sig. Rigatelli, ritenendo necessario che questi “presti la sua opera in alcuni oggetti che saranno per indicargli”, chiedono che la Reggenza ne informi lo stesso Rigatelli. In carta allegata, datata 14 gennaio 1837, gli stessi tre soci chiedono al Rigatelli di prestare assistenza nelle fasi d’esame delle sue scoperte.

Il Tribunale Provinciale di Verona, in relazione ad un “fatto criminale” accaduto a Villabartolomea tra le 10 e le 11 della notte del 6 aprile scorso chiede all’Accademia se a quella data e ora la luna splendesse o meno chiaramente.Sono allegate due ricevute postali datate rispettivamente 19 e 20 ottobre attestanti il ricevimento da parte del Tribunale di due lettere dell’Accademia.