Il Senato della Serenissima, anche in base al parere del 5 Savi alla Mercanzia e alla Magistratura dei Beni Inculti, respinge la richiesta dei pastori dei sette comuni dell’altipiano di Asiago di prolungare il termine, fissato al 25 Aprile (giorno di S. Marco), che impone l’allontanamento delle pecore dai prati della pianura ed il ritorno ai loro monti.
N-carte: 1
1776 Agosto
Antonio Cappello trasmette all’Accademia di Agricoltura di Verona “…copia della scrittura sopra le selve Lesssinie ”
1776 Sconosciuto
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti invia a qualcuno cui si rivolge con l’epiteto di “Signoria Vostra Illustrissima” e quindi deve essere il Podestà di Verona per trasmettergli i mille Ducati dei millenovecento necessari per la costruzione della strada dai monti Lessini a Verona perché li affidi all’Accademia di Agricoltura di Verona, deputati a controllare tutto il lavoro. La lettera è firmata dagli stessi che hanno firmato il documento del 31 Luglio 1776 (vedi).
1776 Sconosciuto
Nicola Mazzonelli dichiara di doversi pagare ad un certo Lorenzo Mascella 55 Lire per vari motivi.
1776 Sconosciuto
Il documento sembra approvare quanto stabilito dalla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti sui vari problemi del taglio e del trasporto del legnami in città di Verona e invitare la stessa a pubblicare ufficialmente tali disposizioni. Il documento è firmato peraltro da Gianfrancesco Busenello, nome mai incontrato nella serie di documenti in esame.
1776 Luglio
Il “Pubblico Collegio Zoojatrico” di Padova a firma Giuseppe Orus informa l’Accademia di Agricoltura di Verona che due alunni di Verona, Giacomo Berardinelli e Stefano Ambrosi pur non vincendo un vero e proprio premio nell’Arte Zoojatrica, si sono particolarmente distinti ed hanno meritato un caloroso applauso dai maestri e professori davanti ai quali hanno svolto le loro tesi.
1776 Luglio
Antonio Cappello informa l’Accademia di Agricoltura di Verona che sta per sottoporre al Senato il problema delle selve della Lessinia, descrivendo anche come intende coinvolgere alcuni senatori sia per la presentazione del progetto sia per sostenerlo durante la discussione.
1776 Luglio
Antonio Cappello fa sapere all’Accademia di Agricoltura di Verona di avere interessato il Procuratore Tron affinché presenti in Senato la proposta del Magistrato dei Beni Inculti sul problema delle selve Lessinie.
1776 Sconosciuto
Copia di una disposizione della Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti nella quale vengono stabilite. 1) l’uso dei vari tratti della strada che dai monti Lessini conduce a Verona; 2) chi deve provvedere alla manutenzione di detti tratti di strada; 3) Chi dovrà controllare il corretto uso e manutenzione dei tratti di strada, quasi sempre un socio dell’Accademia; 4) che dovrà essere un Accademico, eletto dalla stessa Accademia come soprastante, per decidere quali alberi devono essere tagliati e sagomati nei vari assortimenti; 5) che dovranno essere condotti nel deposito apposito dove dovranno essere bollati con il nome del possidente; 6)una volta bollati anche con il nome del compratore si potrà caricare il costo dei vari pezzi delle spese sostenute per tutte le operazioni di controllo per un massimo di venti soldi per pezzo.
1776 Maggio
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti a firma Antonio Cappello ed Andrea Morosini, ringrazia l’Accademia di Agricoltura di Verona per le memorie del Conte Giulio Piatti e per il progetto del canale dall’Adige a Padova, e le loda. Inoltre dichiara importanti sia il prosciugamento delle grandi valli veronesi, sia il piano per il commercio del legname delle selve Lessine, per quest’ultimo si sta dando da fare per portare tale argomento all’attenzione dell’Eccellentissimo Senato.