Certamente una copia, scritta da Giuseppe Gradenigo Segretario, della delibera del Doge che assegna a Francesco Donà i soldi per l’alloggio da destinare all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona.
N-carte: 1
1829 Luglio
Ducale del doge Luigi Rainerio con cui si autorizza l’Accademia a denominarsi “di Agricoltura, Commercio ed Arti”.
1779 Dicembre
Copia di una lunga lettera inviata al “Serenissimo Principe”, certamente dal Vice Podestà di Verona, per illustrare la situazione delle cosiddette grandi valli veronesi, invase dall’acqua, e nella quale si sottolinea la povertà delle terre circostanti e nominando i comuni interessati, Monselice, Castagnaro ecc. per stimolare il Senato ad affrontare il problema del prosciugamento delle stesse, indicando nell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, l’istituto adatto a studiare il relativo progetto. In calce una breve dichiarazione che asserisce essere la copia estratta dalla Cancelleria Prefettizia in data 2 Marzo 1780.
1779 Dicembre
Originale della lettera, la cui copia risulta nel documento precedente con la stessa data.
1779 Sconosciuto
Appunto che trasmette ai Deputati ed ai Presidenti dell’Accademia di Agricoltura di Verona una lettera depositata presso la Cancelleria Civile come istanza dei proprietari delle selve Lessine nella zona di Chiesa Nuova. Deve trattarsi del documento di cui al punto precedente.
1779 Ottobre
La Pubblica Accademia di Agricoltura di Vicenza informa che non essendo pervenuta alcuna memoria sul quesito relativo a come far lavorare meglio “ le possessioni ” sia per i proprietari che per i coloni, l’argomento viene riproposto ed il termine per la consegna delle memorie diviene fine Maggio 1780. Il premio viene alzato ad una medaglia di 16 zecchini.
1779 Agosto
Pubblicazione di un quesito, proposto dalla Pubblica Accademia Agraria degli Aspiranti di Conegliano, riguardante il modo più semplice e più sicuro di rendere i torrenti del territorio meno pericolosi e nocivi alle campagne circostanti. Il premio per il migliore progetto è una medaglia d’oro del valore di 12 zecchini.
1779 Agosto
Lettera dell’Autorità Veronese (la firma è illeggibile) a tutti gli accademici, affinché controllino che i Comuni ricadenti nella loro partizione versino quanto dovuto alla Zecca, in funzione delle loro entrate e controllino altresì che percepiscano la maggiore possibile rendita.
1769 Sconosciuto
Agostino Pignolati scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, per denunciare la penuria del legno, indicandone la causa soprattutto nella libertà che tutti hanno di tagliare gli alberi nei boschi comunali e proponendo che venga promulgata una disposizione che vieti tele libertà.
1779 Sconosciuto
La ditta Guidottini e Faccioli chiede all’Accademia il rimborso di 20 Lire pagate a Giovanni Belorio per il mantenimento della strada della Lessinia