Copia di un ulteriore decreto dell'”Eccellentissimo Senato” nel quale otre a ribadire quanto gia detto nel decreto di cui al punto precedente, coinvolge nel problema della bonifica delle valli Veronesi anche il Magistrato alle Acque e il Magistrato dei Beni Inculti.
N-carte: 1
1782 Settembre
Alessandro Carlotti è stato incaricato dal Magistrato dei V Savi alla Mercanzia di trasmettere all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona un progetto per il dazio di Stradella che è stato consegnato alla sua segreta custodia. Egli nell’inviarlo prega i Soci di restituirglielo senza variazioni e no divulgandolo nel modo più assoluto.
1782 Agosto
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia mostra di approvare gli studi dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona sul regolamento daziale inviato dalla stessa il 3 Giugno u.s. Peraltro la necessità di stabilire anche il sistema daziale della Stradella “ che tanto influisce nell’Arti e nel Commercio ” costringe il Magistrato a rinviare una decisione che sarà anche suggerita dalla benemerita Accademia.
1782 Agosto
Proclama del “Serenissimo Principe” controfirmato dalla Conferenza del magistrato all’Adige e deputato alle Veronesi per realizzare la prima parte del decreto di cui al punto precedente, e precisamente il bando dell’appalto per la sistemazione dell’Adige, con degli scavi nei punti in cui l’Adige svolta, e preannunciando che le condizioni del lavoro sono stabilite e possono essere trovate gratis presso alcuni uffici indicati nello stesso proclama.
1782 Agosto
L’aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Grandi Valli Veronesi trasmette all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona copia del Sovrano Decreto del 14 c.m. con il quale sono stati fissati i modi della regolazione dell’Adige, le somme di danaro relative ed anche necessarie alla definitiva chiusura della bocca del Castagnaro. Nel lodare l’opera e gli studi dell’Accademia invita la stessa a dare copia di detto decreto anche ai presidenti del consorzio delle Valli predette.
1782 Agosto
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, a firma Benedetto Civran scrive all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per comunicarle che la sua lettera del 5 Giugno, giunta durante le ferie estive, è stata gradita soprattutto per aver l’Accademia inviato il Socio Alessandro Pignolati nei boschi dei monti Lessini, per verificare cosa occorresse per la manutenzione delle piante e della strada. Circa la richiesta di una licenza di armi per il soprastante al controllo dei boschi suddetti, non appena si riunirà l'”Eccellentissimo Senato” verrà cercata la concessione medesima.].
1782 Giugno
Giovanni Pavolani scrive ancora al Lorgna per riscontrare la sua lettera del 28 maggio e per metterlo al corrente dell’ultima fattura del torchio da stampa, che chiude (almeno così sembra) tutti i costi dello stesso.
1782 Giugno
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti a firma Benedetto Civran e Zan Alvise Emo, lodano l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per aver riproposto il concorso sul tema della seta (vedi documenti precedenti) e per aver gestito con competenza l’affare del legname dei boschi dei monti Lessini.
1782 Maggio
Un certo “Loesch” che si dichiara consigliere e segretario privato del Marchese Regnante del Brandeburgo, scrive (in francese) a Lorgna in quanto è venuto a sapere che ha fondato a Verona una Società Libera Italiana, per pubblicare gli scritti di scienze delle Accademie di Mantova, Firenze e Siena. Lo prega quindi, almeno sembra di inviare tali memorie anche alla biblioteca che è affidata alla propria persona.
1782 Maggio
L’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona indice un concorso sull’argomento relativo al modo di aumentare il consumo della seta veronese. Nell’avviso sono contenute tutte le regole del concorso nonché il premio: una medaglia del valore di 18 Zecchini.