Il Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Grandi, Alvise Tiepolo, riscontra la lettera dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona del 28 Settembre u.s. che ha visto da poco, perché in ferie autunnali, e si congratula con l’Accademia per la sua volontà di essere utile al bene pubblico, cosi come ha fatto per operazioni da farsi per la bonifica delle Grandi Valli Veronesi.
N-carte: 1
1793 Agosto
La lettera copiata proviene da Alvise Tiepolo – Magistrato Aggiunto alle Valli Veronesi – diretta all’Accademia che sembra concordare con il progetto di prosciugare le terre invase dalle acque del fiume Tion, ma ritiene necessario il consenso dei proprietari delle terre e tutta una serie di dati tecnici che, dice il Tiepolo potranno essere rilevati dall’ingegnere dell’Accademia stessa.
1785 Ottobre
la Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti , a firma Antonio Vendramin e Nicolò Maria Tiepolo, si congratula con l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per gli studi e le indagini che questa ha svolto per tentare la bonifica delle Valli formate dal fiume Tion nelle zone di Lazise, Pastrengo e Bussolengo, e che ha inviato alla Deputazione con lettera del 19 Settembre u.s. La lettera verrà data al Deputato Aggiunto per le Valli Grandi e non appena saranno terminate le ferie autunnali si potrà esaminare insieme detti studi.
1785 Settembre
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia, a firma Zuanna Molin, chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, se la nuova tariffa del Tirolo per “..la manifattura delle Cordele…” favorisca o meno la manifatture delle cordelle nelle provincie della Repubblica ed in particolare quelle fatte a Padova.
1785 Settembre
Il Magistrato all’Adige e il Deputato Aggiunto per le Valli Grandi si complimentano con l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per le tutto il lavoro che è stato fatto intorno al progetto di bonifica delle Grandi Valli Veronesi. La firma è unica ed è di Zuanne Bonfadini.
1785 Agosto
la Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, informata dell’ottimo risultato ottenuto da Antonmaria Meschini nella coltivazione del grano sardo ringrazia l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona e la invita a ripetere l’esperimento seminando il grano in autunno piuttosto che in marzo, come ha fatto il Meschini.
1785 Sconosciuto
Un gruppo di mercanti di legnami fra cui Smania, Mazzonelli, ecc. attestano che il legname proveniente dalle selve dei monti Lessini è di ottima qualità.
1785 Luglio
L’Accademico Antonmaria Meschini ha provato a seminare in marzo il grano sardo inviato dalla Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti (vedi lettera del 18 Febbraio 1784) ed ha ottenuto dei risultati positivi. Ne descrive minutamente le modalità di coltivazione e gli aspetti positivi e negativi del raccolto, inviandone all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona sette libbre e sette once.
1787 Sconosciuto
Alvise Mocenigo – Capitanio e Vice Podestà di Verona – ricorda che un decreto dello Eccellentissimo Senato del 1772 ha stabilito l’abolizione dell’Arte dei Pescatori in Verona affinche resti libero da parte dei pescatori la vendita del pesce nelle tre piazze a ciò destinate.
1785 Maggio
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia , a firma Gasparo Valmarana, si congratula con l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona che mostra l’intenzione di pubblicare per l’anno successivo qualcosa sulla “Arte della Tintura”.