la Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti, a firma Antonio Vendramin e Nicolò Maria Tiepolo, ringrazia l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per le informazioni circa la quantità e il valore del legname tratto dai boschi dei monti Lessini dall’anno 1781 al 1785, trasmesse con lettera del 4 maggio u.s.
N-carte: 1
1793 Agosto
Zaccaria Betti – Segretario perpetuo dell’Accademia – invia al Presidente del Consorzio la lettera di Tiepolo di cui al punto precedente.
1786 Maggio
Un certo Vittorio Fossombroni scrive al Cav. Lorgna per scusarsi di non avergli potuto mandare alcune “..bagattelle..” da pubblicare negli atti della Società Italiana, vuoi per motivi di salute vuoi perché impegnato con S.A.R. il Granduca (di Toscana) come “Visitatore Generale dei beni dell’Ordine di S. Stefano”.
1786 Aprile
Alvise Tiepolo – Deputato Aggiunto al Magistrato dei Beni Inculti per le Valli Grandi – ricevuto il ricorso con il quale viene richiesto la formazione di un consorzio comprendete tutti i proprietari delle terre danneggiate per le acque stagnanti del fiume Tion, approva l’allargamento richiesto e inoltre chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una pianta precisa delle terre inondate nonché un piano delle opere necessarie a bonificare dette terre
1793 Agosto
Alvise Tiepolo all’Accademia, ricevuta la richiesta di formare un consorzio per il prosciugamento delle terre inondate dal fiume Tion, ritiene opportuno avere mappe, nomi dei proprietari, quantità dei campi inondati, ed altri dati , ed un programma che individui i metodi per il prosciugamento delle acque.
1786 Aprile
Il Magistrato dei V Savi alla Mercanzia scrive ai soci dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per ringraziarli dell’invio dell’Editto di sua maestà l’Imperatore che regola il valore delle monete venete ed estere per il Tirolo, e delle notizie predisposte da Zaccaria Betti e da Michelangelo Locatelli sul consumo delle merci e delle manifatture di Verona in Germania e nella Lombardia.
1786 Marzo
Il conte Giuseppe Bon chiede all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona di intervenire con il Magistrato dei Beni Inculti perché il consorzio per la bonifica delle terre inondate dal fiume Tion venga allargato ai proprietari indicati nell’appunto di Bombieri di cui al punto precedente.
1786 Marzo
Simon Bombieri, andato a controllare le terre invase dal fiume Tion ha scoperto che ve ne sono alcune di altri sei proprietari rispetto a quelli indicati nel memoriale del primo Aprile 1785.
1786 Marzo
La Deputazione sopra l’Agricoltura nel Magistrato dei Beni Inculti loda l’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona per la pubblicazione a stampa di una istruzione per ben coltivare le risaie, copia della quale è stata invita alla Deputazione stessa. L’istruzione è stata scritta dall’egregio Alessandro dal Toso che oltre alle indicazioni sulle cautele da osservarsi nella coltivazione del riso, è stato capace di procurarsi una buona quantità di concime. Firmano la lettera Antonio Vendramin e Nicolò Maria Tiepolo.
1787 Febbraio
La Deputazione alle tariffe Mercantili invia una circolare ai responsabili (i Podestà?) delle maggiori città del territorio controllato da Venezia – Brescia, Padova, Udine, Bergamo, Belluno, Conegliano, Crema, Salò e Rovigo – con la quale li invita ad interessare le relative Accademie a predisporre un documento simile a quello preparato dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona, nel quale viene elencato ogni prodotto del Veronese, e il commercio che essa ne fa con la Dominante, e con ogni altra città o territorio della nazione. Nella stessa circolare la deputazione scrivente illustra il metodo seguito dall’Accademia di Verona per meglio chiarire le problematiche del caso.